Sala, Zaia e Fontana lanciano la campagna social

Due hashtag per tirare la volata a Milano-Cortina. E Cirio conta di rientrare nei «Giochi»

Sala, Zaia e Fontana lanciano la campagna social

Una campagna social per tirare la volata a Milano-Cortina. Il sindaco di Milano Beppe Sala e di Cortina Giampietro Ghedina e i governatori di Lombardia e Veneto Attilio Fontana e Luca Zaia hanno lanciato ieri gli hashtag #milanocortina2026 e #wedreamtogether e invitano tutti gli italiani a inondare la rete di foto e messaggi a sostegno della candidatura fino a lunedì, giorno in cui a Losanna i membri del Cio voteranno tra il tandem lombardo-veneto e Stoccolma-Aare la sede dei Giochi invernali 2026. «Comunque vada non avremo la possibilità di lamentarci di nulla, mai come in quest'occasione tutte le istituzioni hanno lavorato in maniera coesa e con grande determinazione, ognuno ha fatto la propria parte» ha sottolineato ieri Fontana. «Siamo rafforzati - aggiunge - dal sostegno degli italiani, oltre l'80% è favorevole, spero che se ne tenga conto». Il governatore conferma che a Losanna ci sarà senz'altro il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti, «forse Matteo Salvini e non è escluso che ci sia anche il premier». E Giuseppe Conte ieri al Principe di Savoia per l'incontro della Fondazione Italia-Cina ha risposto «dobbiamo cercare di farcela» sia sulla sfida olimpica, sia sulla sua eventuale presenza. Potrà commentare a caldo l'esito proprio da Milano invece il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: la proclamazione della sede vincitrice a Losanna è attesa alle 18 e a quell'ora parteciperà alla VII edizione del Premio Giorgio Ambrosoli, al Piccolo teatro di via Rovello.

Il presidente del Coni Giovanni Malagò che partirà già oggi per Losanna si dichiara «carico di speranze, positività e ottimismo per questa grande sfida olimpica». Il 24 giugno peraltro cade il suo onomastico, è il giorno di San Giovanni e si augura evidentemente che la coincidenza porti buona fortuna. Spera invece di rientrare in qualche modo nella partita il neo governatore azzurro del Piemonte Alberto Cirio: «Non considero chiusa la partita dei Giochi olimpici - ha sostenuto ieri -, qualora venissero assegnati all'Italia, crediamo che il Piemonte possa rientrarci. Viviamo un'epoca dalle risorse limitate e riteniamo giusto che alcuni eventi vengano ospitati in impianti già esistenti, anziché costruirne di nuovi».

E a prescindere dai Giochi, ieri la giunta lombarda ha approvato un contributo di 9,4 milioni per l'innevamento degli impianti di sci nella regione, saranno distribuiti con il bando «Neve programmata h48» e «Innevamento 2019».

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