La Scuola d'arte sfrattata in periferia

Incisori e illustratori traslocheranno a S. Leonardo. Professori preoccupati

La Scuola d'arte sfrattata in periferia

Trasloco in vista per la Scuola Superiore d'Arte Applicata del Castello Sforzesco di via Giusti 42. Fondata nel 1882 dal Comune, dall'allora Provincia, dal Ministero dell'Industria e dalla Camera di Commercio, dopo il primo spostamento dalla magnifica sede del Castello nel 2000 a Chinatown, ora si dirige in periferia, a San Leonardo per l'esattezza. Ma se studenti e professori non vedono di buon occhio il trasferimento, soprattutto «per il timore che si perda l'appeal della scuola, legato a doppio filo alla storica sede del castello», il direttore Stefano Mirti e l'assessore alla Formazione del Comune, Cristina Tajani, considerano il trasloco un'opportunità. Questione di punti di vista. Duplice l'obiettivo: ampliare l'offerta formativa e riqualificare il quartiere all'estrema periferia nord ovest.

in sostanza da settembre verranno spostati nella sede del Centro comunale di Formazione professionale di via Alex Guarenghi, che ospita il Centro per le Arti Ausiliarie del Settore Sanitario, i Corsi di Lingue, i corsi/ laboratorio di formazione pre-professionale di Moda e Sartoria, i corsi «storici» di illustrazione, eccellenza a livello nazionale, fumetto e incisione e i nuovi indirizzi di tecniche digitali, ovvero graphic design, animazione digitale, manufacturing audio video. Rimarranno in via Giusti, «sede inappropriata - come ammettono gli stessi docenti - per gli spazi eccessivamente ristretti», i tradizionali corsi di arazzo, mosaico, vetrata, pittura e affresco. La classe di figura è occupata per metà dai gessi, così gli incisiori e gli affrescatori sono costretti a concludere le loro opere in corridoio.

«Siamo molto soddisfatti della decisione di spostare alcuni corsi perchè gli spazi di via Giusti sono veramente ristretti - spiega il direttore della scuola Mirti - quindi la nuova sede molto più ampia ci offre l'opportunità di lanciare dei nuovi indirizzi, in nuovi media, vista anche la domanda i continua crescita: le iscrizioni per quest'anno scolastico sono cresciute del 28 per cento rispetto all'anno precedente. In termini assoluti siamo passati dai 679 iscritti del 2016/17 agli 871 di quest'anno. E bisogna anche considerare che i numeri non sono completi perchè non tengono conto degli iscritti ai corsi estivi che partiranno a giugno». Il progetto di spostamento risponde anche all'esigenza di riqualificare una periferia come San Leonardo come spiega l'assessore Cristina Tajani: «il fatto di portare studenti di giorno e di sera nel centro di formazione di via Visconti permette di far crescere il passaggio nella zona, portando quindi più lavoro nella zona per tutte le attività, i negozi e gli esercizi nel quartiere.

Ma portare più passaggio significa anche creare maggior presidio e più sicurezza». La preoccupazione principale dei professori dunque è che parte della fama e del prestigio della scuola si perda con il trasloco in periferia.

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