Il Comune di Milano ha modificato l'iniziativa «Domenica al Museo» promossa dal MIBACT, che introduce l'ingresso gratuito nei pomeriggi del primo e terzo martedì del mese, eliminando però il beneficio della gratuità per i visitatori iscritti ad associazioni aventi nelle proprie finalità la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, storico, monumentale, naturalistico e ambientale (tra cui studiosi con permesso speciale della direzione del Museo, funzionari di soprintendenze statali e regionali,giornalisti, funzionari dei musei comunali, membri dell'ICOM ecc.). Restano confermate le tariffe di 5 (intero) e 3 euro (ridotto) e la gratuità fino ai 18 anni. «Milano è la città italiana con le tariffe d'ingresso ai musei civici più basse d'Italia e al tempo stesso una di quelle che più investe sull'attrattività culturale. Con questa revisione dimostriamo ancora più attenzione ai giovani e alle fragilità sociali», ha commentato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno. Il piano di razionalizzazione delle tariffe museali non modifica le tariffe attualmente in vigore ( 5 euro per il biglietto intero e 3 per il ridotto) ma alterna gratuità e riduzioni in modo da venire incontro alla sempre maggiore domanda da parte del pubblico milanese, italiano e internazionale.
Il Museo del Risorgimento, scelto e visitato prevalentemente da moltissime scolaresche, Palazzo Morando ,(votato alla memoria iconografica della città di Milano, all'interno di una dimora signorile in gran parte ancora originale) e la collezione permanente del MUDEC (dedicato all'etnografia, all'antropologia e al rapporto - passato, presente e futuro - della città di Milano con le culture del mondo) diventano permanentemente musei a ingresso gratuito, in ragione delle loro particolari identità. Ferma la gratuità per i ragazzi fino ai 18 anni di età, viene inserita la tariffa ridotta ai giovani dai 18 ai 25 anni compiuti. Nel piano di riorganizzazione viene sistematizzata anche la previsione dell'ingresso gratuito all'accompagnatore del visitatore disabile.
La proposta approvata dalla Giunta prevede anche la possibilità di modificare le tariffe in casi particolari, al fine di aumentare l'attrattività delle sedi museali, cumulandole con quelle di altre iniziative in corso nei musei .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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