Sfida finale di Uber ai taxi: «Venite a lavorare per noi»

L'ultima sfida di Uber. Non bastavano le polemiche quotidiane tra sequestri, multe e scazzotate con i conducenti delle auto bianche. Ora Benedetta Arese Lucini, Country manager per l'Italia di Uber, ha annunciato l'arrivo di un nuovo servizio con tariffe meno care di quelle praticate normalmente dall'app. E che in sostanza punta ad arruolare i tassisti regolari tra gli autisti in forza a Uber.
Si chiamerebbe proprio «Uber Taxi» e ha un suo corrispettivo a Londra. La responsabile dell'app americana lo ha annunciato parlando alla conferenza sullo stato di internet in corso a Trieste.

Ma i tassisti milanesi non apprezzano affatto la mossa e chiedono lo stop delle attività: «La società se vuole confrontarsi con gli operatori deve prima sospendere in maniera unilaterale le attività illegali che sostiene - replica duro Raffaele Grassi, consigliere comunale e rappresentante della categoria - poi potremmo anche aprire un discorso, anche se vorrei capire quale sia il valore aggiunto di questa app visto che ne esistono già per chi lavora regolarmente».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica