Lo sfogo dell'ex: "L'ho uccisa per colpa vostra"

Arrestato per femminicidio, se la prende con le istituzioni: «Mi avete reso un killer»

Lo sfogo dell'ex: "L'ho uccisa per colpa vostra"

«Mi avete fatto diventare un assassino»: è una indiretta ammissione e insieme un tentativo di scaricare le colpe su poliziotti e magistrati la frase che Aurelio Galluccio pronuncia in Questura il giorno dopo l'arresto per l'omicidio della moglie Adriana Signorelli.

L'uomo si trova a San Vittore, è accusato di omicidio aggravato e tentato omicidio per avere provato dopo i fatti a investire sotto casa della donna, in via San Giacomo, alcuni agenti e la figlia di lei. Adriana Signorelli è stata colpita con un coltello da cucina quattro volte alla schiena e due al collo. Il gip Maria Vicidomini ha disposto per il 65enne la custodia cautelare in carcere, su richiesta del pm Monia Di Marco. Nell'interrogatorio di garanzia Galluccio non ha risposto alle domande, ma il primo settembre negli uffici della Questura si è sfogato. «Alternando - scrive il giudice - momenti di rabbia a momenti di pianto e manifestando la volontà di togliersi la vita». L'uomo ha addossato ogni responsabilità alle istituzioni che non lo avrebbero aiutato: «Mi avete sempre chiuso le porte in faccia, ve la portate voi sulla coscienza, mi avete tolto la cosa più bella che avevo...». Galluccio e la moglie si stavano separando, lui viveva in un'altra casa. La vittima subiva violenze dal compagno da anni. Lui era stato già condannato per maltrattamenti e l'ultima denuncia della 59enne risale ad appena quattro giorni prima dell'omicidio. La Procura aveva anche attivato il Codice rosso. Nonostante i trascorsi però Adriana Signorelli accoglieva sempre in casa l'ex, che anche la sera del delitto era sotto l'effetto di alcol e psicofarmaci.

«La disponibilità estrema» della donna, scrive il gip, «ad aiutare l'odierno indagato le è stata purtroppo fatale». In un episodio Galluccio aveva anche accoltellato il figlio della compagna, avuto da una precedente relazione, e la figlia ha dichiarato che la vittima aveva sposato il 65enne mentre lui era in carcere.

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