«Sgomberi troppo rischiosi» e la Prefettura li sospende

Il comitato ordine e sicurezza impone le nuove linee ad Aler La Regione «No a indulgenze e a zone franche di illegalità»

Non è passato l'incubo degli scontri di strada ripetutisi a novembre in occasione degli sgomberi di alcuni gruppi di abusivi dalle case Aler del Lorenteggio, Giambellino, Corvetto, Ticinese e San Siro. Così il prefetto ha «suggerito» di evitare nuovi interventi per evitare di alzare le tensioni e provocare nuovi attriti. Una sorta di moratoria che ha scatenato le proteste di Riccardo De Corato, vicepresidente del consiglio comunale e di Giulio Gallera, sottosegretario regionale ai rapporti con la città metropolitana. Intanto da Aler fanno sapere che questa presa di posizione di via Fatebenefratelli nulla ha a che spartire con gli interventi in flagranza di reato che continuano senza sosta. L'intenzione, insomma, è solo quella di non creare nuovi presupposti per tensioni già spinte altre volte oltre l'estremo limite.

Dopo il vertice di ieri a Palazzo Marino, lunedì ci sarà un nuovo incontro fra le istituzioni - Comune e Aler soprattutto. Gallera intanto ha annunciato di voler incontrare il rappresentante dello Stato, Francesco Paolo Tronca: «Non vanno create zone franche di illegalità».

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