Soldi per il restyling di Lavater e Sant'Agostino

Anche Archinto e San Luigi sono state inserite tra le priorità nel Piano delle opere pubbliche

Ci sono il restyling di piazza Sant'Agostino, piazza San Luigi, piazzale Lavater e piazzale Archinto tra i progetti che la giunta ha indicato tra ke priorità del 2018 all'interno Piano triennale delle opere pubbliche. Il maxi documento è stato votato ieri ed è un pacchetto che per il prossimo anno somma interventi per un totale di 517 milioni di euro. «Sarebbe bene che per il futuro il documento fosse il più realistico possibile, dovremmo approvare il piano della realtà invece che quello dei sogni - ammette l'assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti -. La disponibilità finanziaria vera per il 2018 sarà di 200-250 milioni e il 75 per cento verrà speso sulle manutenzioni di marciapiedi, scuole, parchi, proprietà immobiliari». Il Pto contiene gli interventi del Piano periferie annunciano in pompa magna dal sindaco lo scorso dicembre ma che procede ancora al ralenty. Alla Mobilità vengono assegnati complessivamente circa 82,2 milioni di euro tra manutenzioni stradali, piste ciclabili, rinnovamento di binari, prolungamento delle linee tranviarie (in programma c'è quella tra Anassagora e quartiere Adriano). Quasi 120 milioni sono destinati al settore scuola, tra i nodi da risolvere c'è la messa a norma degli edifici per l'ottenimento dei certificati antincendio. Tra le priorità c'è la ristrutturazione della scuola materna di via Narcisi. Circa 40 milioni devono supportare il piano «Zero case vuote» avviato con Mm nei quartiere popolari, c'è poi il completamento del progetto Ponte Lambro firmato ancora sotto la giunta Albertini dall'architetto Renzo Piano e appena rilanciato dal Comune con un bando per la futura gestione degli spazi pubblici che nasceranno tra e due stecche di edifici. Si va avanti con la realizzazione del Centro studi sulle arti visive al posto dell'ex mercato comunale al Qt8 e con il rifacimento della pista di atletica dell'Arena civica, il restyling del centro sportivo Kennedy, l'ampliamento del dormitorio di viale Ortles, ribattezzato «Casa Jannacci».

Il capogruppo di Fdi in Regione Riccardo De Corato definisce il Pto «un semplice piano di manutenzione ordinaria con qualche pista ciclabile in più.

Il libro dei sogni del programma elettorale di Sala alla fine si è dissolto sotto il realismo dell'assessore Rabaiotti. Quello che c'era da inaugurare delle passate amministrazioni di centrodestra si è esaurito e ora devono gestire l'ordinaria amministrazione. Questa giunta verrà ricordata per dei binari sostituiti».

ChiCa

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