È stato accoltellato per il debito del figlioMotta Visconti, in manette il terzo aggressore

Un debito di 600 euro contratto dal figlio minore. Per questa ragione Alfio B., 47 anni, è stato accoltellato due volte all'addome sabato sera, sul pianerottolo di casa, a Motta Visconti. L'uomo, dopo un'operazione all'ospedale San Paolo dov'è arrivato con un polmone perforato, è tuttora in prognosi riservata ma non corre pericolo di vita.
I carabinieri della compagnia di Abbiategrasso si sono distinti per celerità e acume nelle indagini, arrestando, in meno di 24 ore il commando dei tre giovani pregiudicati italiani che hanno aggredito il 47enne e che ora sono accusati di tentato omicidio in concorso. Si tratta di due fratelli di 22 e 26 anni, Mirko e Maicol Campagna e di Giuseppe Schillirò, 21enne.

L'ultimo a finire in manette, domenica pomeriggio, è stato l'autore materiale dell'accoltellamento, Maicol Campagna, un pluripregiudicato scarcerato l'ultima volta il 12 febbraio scorso e trovato a casa di un'amica 32enne a Sedriano. Il fratello minore e Schillirò erano stati invece già catturati dai militari sabato in serata. Il coltello usato nell'aggressione non è stato ancora ritrovato.

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