L'Omnicomprensivo di Vimercate ancora vittima di vandalismi e devastazioni. Sotto lo sguardo vacuo della Provincia di Monza e Brianza che non interviene, nonostante i continui appelli. La sera di giovedì 7 giugno circa 400 ragazzi si sono trovati, come da tradizione, per festeggiare la fine dell'anno scolastico nel parcheggio antistante la scuola di via Adda, per un party a base di alcol. Nella tarda notte un gruppetto di studenti, probabilmente ubriachi, ha scavalcato la recinzione e si è intrufolato nell'edificio. Il bollettino di guerra è devastante: la mattina seguente i professori e i dirigenti scolastici del Vanoni, del liceo Banfi e dell'IIS Einstein hanno trovato le canaline dei cavi elettrici strappate dal soffitto, è stata sfondata anche la tensostruttura che ospita la palestra, strappato il tendone e lanciati ogni genere di oggetti e rifiuti all'interno. Qui hanno distrutto i pali che reggono la rete da pallavolo e strappato la rete stessa, sfondato la parete di cartongesso che separa gli spogliatoi. Danni ingenti anche all'istituto Einstein: oltre a rubare due casse delle lavagne multimediali gli studenti hanno deciso di continuare la festa all'interno delle aule dove hanno mangiato e fumato, lasciando sui banchi gli avanzi dei loro bagordi e un tappeto di bottiglie vuote, compresi i mozziconi delle sigarette. Ma c'è anche chi ha organizzato una grigliata. Le pareti della scuola sono state ricoperte di scritte di ogni genere ed è stato addirittura strappato un defibrillatore da una delle palestre del plesso.
La mattina seguente i docenti, i dirigenti scolastici dei quattro istituti (l'omnicomprensivo comprende 4 scuole superiori e più di 4500 alunni) e gli studenti hanno trovato un campo di battaglia. «Si tratta dell'ennesimo atto di vandalismo che prende di mira le nostre scuole - attacca Elena Centemero, dirigente scolastico del IIS Vanoni - aggravato dall'incuranza che la Provincia di Monza e Brianza ha dimostrato e dimostra da anni verso la struttura scolastica più importante del Vimercatese, che vanta quattro eccellenti scuole superiori. È chiaro che va evidenziata la responsabilità che la Provincia ha, in modo evidente, come ente che deve gestire le scuole superiori».
E dire che per proteggere l'Omnicomprensivo, che è già finito in passato nel mirino di vandali e ladri, basterebbero dei semplici accorgimenti come sbarre, cancelli, un sistema di videosorvegliazna che funga anche da deterrente e di un custode. Al termine dell'orario scolastico, infatti, via Adda diventa terra di nessuno. Il preside del liceo Banfi Giancarlo Sala anche in passato aveva chiesto un incontro in Prefettura per chiedere l'installazione di un antifurto perimetrale, mentre la dirigente dell'IIS Vanoni più di una volta ha incalzato il presidente della Provincia Roberto Invernizzi perché stanziasse risorse per un sistema di protezione della scuola e l'attivazione del servizio di trasporto studenti il venerdì alle 16 che ancora manca. «Ho chiesto un incontro con il governatore Attilio Fontana per chiedere risorse anche a Regione Lombardia.
Non si può più tacere: siamo pronti a scendere in campo noi stessi - dice Elena Centemero - anche promuovendo una raccolta firme tra i genitori e chiamando i sindaci». Intanto i deputati della Lega Massimiliano Capitanio e Giulio Centemero chiedono la convocazione di un tavolo con Comuni, Provincia e Regione.
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