«Traditi dal governo per il Gp di Monza»

L'on. Grimoldi (Lega) e l'assessore Sala (Fi) attaccano Renzi per le promesse mancate «Dica chiaramente se lo vuole portare via»

«Il governo se ne sta fregando del Gran Premio d'Italia e della Villa Reale di Monza. E per quattro volte ha mentito sulla defiscalizzazione degli investimenti già previsti da Regione Lombardia». A denunciarlo il deputato della Lega Paolo Grimoldi che punta il dito su quella che definisce «l'estenuante melina» del premier Matteo Renzi. Nel mirino gli sgravi fiscali promessi per gli stanziamenti a favore dell'autodromo. «Un governo bugiardo, menefreghista e incompetente - attacca Grimoldi - sta prendendo in giro il Paese». Parole durissime, giustificate con un dossier che parla di ben «quattro promesse mancate». Secondo Grimoldi «niente sgravi fiscali nella Legge di Stabilità e nel Milleproroghe, ma mancate anche le occasioni del decreto Imu al Senato perché il governo non ha preso in carico la questione e del decreto banche popolari alla Camera dove lo stesso governo non ha accolto il mio emendamento sulla defiscalizzazione».

Una protesta che arriva anche da Palazzo Lombardia. «Se il governo continua su questa linea - attacca duro l'assessore a Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala - è evidente che la sua volontà è di impedire un investimento della Regione per salvare il Gran Premio d'Italia». Con Sala che censura la bocciatura della Commissione Finanze e Attività produttive della Camera degli emendamenti al Decreto Legge sui Sistemi bancari «volti a favorire la defiscalizzazione di un possibile investimento della Regione nel complesso del Parco di Monza». Emendamenti depennati con la motivazione che «non recano disposizioni strettamente connesse o consequenziali a quelle contenute nel testo del DL». Per Sala «Renzi a questo punto ci dica chiaramente qual è il problema: non vuole più il Gran Premio d'Italia o semplicemente non lo vuole a Monza?».

Per l'assessore regionale allo Sport Antonio Rossi «se il presidente del consiglio e il governo continuano a ignorare il problema dell'Autodromo e non autorizzano la defiscalizzazione dell'investimento, è inevitabile che il presidente Maroni e Regione Lombardia si tirino indietro». E per questo il deputato Grimoldi dice che «non chiediamo soldi a Renzi, solo un passaggio burocratico per salvarlo. E solo grazie ai soldi della Regione.

Il governo, al contrario, non solo non mette un centesimo, ma si rifiuta di fare anche solo una firma. O Renzi ha deciso di uccidere il Gran Premio d'Italia, boicottandolo, oppure come suo solito ha già stretto accordi con i signori della finanza per trasferirlo da qualche altra parte».

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