Chiara Campo
Occhi puntati (ovviamente) su Milano, la sfida tra Beppe Sala e Stefano Parisi avrà un effetto anche sul governo nazionale e non solo sulla città capoluogo, ma sono in tutto sedici i Comuni lombardi dove dopodomani si torna alle urne per il ballottaggio. Si vota come al primo turno dalle 7 alle 23 solo nella giornata di domenica e lo spoglio inizierà subito dopo. C'è massima attenzione su Varese, dove a giocarsi il match per la poltrona da sindaco sono Paolo Orrigoni per il centrodestra e Davide Galimberti per il centrosinistra. Il 5 giugno è finita 46,2 per cento a 42,9. L'uomo del Pd parte con uno svantaggio di quasi quattro punti ma Orrigoni deve giocare bene le ultime carte per difendere la roccaforte leghista. A Varese il governatore Roberto Maroni si era candidato capolista del Carroccio. Sempre in provincia di Varese si torna a votare a Caronno Pertusella - il duello è tra Marco Seveso pr il centrodestra e Marco Giudici per il centrosinistra - e a Gallarate dove si scontrano Andrea Cassani (centrodestra) e Edoardo Guenzani (centrosinistra).
Sono sei oltre a Milano i comuni della città metropolitana che vanno al ballottaggio. A Pioltello la candidata di centrosinistra Ivonne Cosciotti ha raggiunto il 36,8% e Adriano Alessandrini - l'ex sindaco di Segrate che ha giocato «fuori casa» - il 30,6. La partita è apertissima. A Rho, l'ex città dell'Expo, il sindaco uscente del centrosinistra Pietro Romano al primo turno si è fermato al 43,9 per cento, inseguito da Marco Tizzoni del centrodestra al 37,7%. A Corbetta tocca a Marco Ballarini, della lista civica Viviamo Corbetta, di Forza Corbetta e Rivoluzione Cristiana, contro Fulvio Rondena del centrosinistra. A Nerviano è ballottaggio tra Massimo Cozzi (centrodestra) e Sergio Parini (centrosinistra), a Peschiera Borromeo tra Caterina Molinari (sostenuta dalle liste civiche «Peschiera Riparte» e «Peschiera Bene Comune») e il Pd Luca Zambon che parte con sei punti di svantaggio rispetto alla sfidante. Le sfide nell'area milanese si chiudono con San Giuliano Milanese: si sceglie tra Alessandro Lorenzano (centrosinistra) e Marco Segala (centrodestra), che hanno chiuso al primo turno quasi con un testa a testa.
Nell'area di Monza e Brianza la sfida più interessante si gioca a Desio, dove prova a conquistare la fascia da sindaco per il centrodestra l'ex assessore regionale Massimo Zanello. Il leghista «tallona» il sindaco uscente del Pd Roberto Corti, al primo turno è arrivato a tre punti di distanza. Ad Arcore se la giocano Rosalba Colombo (centrosinistra) e Cristiano Puglisi (centrodestra), mentre a Vimercate c'è l'unico dei sedici ballottaggi lombardi con un grillino in campo: tocca a Francesco Sartini del Movimento 5 Stelle contro Mariasole Mascia (centrosinistra).
Passando alla provincia di Sondrio, gli elettori tornano alle urne nel Comune di Ardenno, per scegliere tra Laura Bonat e Agostino Speziale, sostenuti da liste civiche. Caso più unico che raro: al primo turno è finita in assoluta parità, 922 voti a 922.
Si chiude con la provincia di Bergamo, dove le sfide sono a Caravaggio - tra Ettore Pietro Pirovano, l'ex presidente leghista della Provincia di Bergamo, e Claudio Bolandrini del Pd - e a Treviglio tra Juri Fabio Imeri per ilcentrodestra e Erik Molteni per il Pd.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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