Hollywood sbarca a Milano. Sul finire dell'estate le telecamere inseguono i divi Jennifer Aniston e Adam Sandler per le vie della capitale della moda. I due, con tutto il seguito tipico delle grandi produzioni, hanno la base nel cuore della città. In via Marina, una volta caratterizzata dal via vai di carrozze, dal 23 fino a oggi c'è la base con tutti i camion dei camerini, troupe e macchinari. Così il viale alberato pensato dal Piermarini è diventato la base del grande cinema nella sua versione più moderna: le due star sono infatti impegnate a girare Murder Mystery, una produzione del nuovo colosso Netflix. La notizia è rimbalzata velocissima perché i due sono stati avvistati mano nella mano sui marciapiedi milanesi, ma i fan possono stare tranquilli per Jacqueline Titone, la moglie di Sandler, e i due nuovi pretendenti di «Jen»: era solo una scena a favore di telecamere.
Quella di via Marina però è solo una parte del set in cui si è trasformata una delle zone più eleganti di Milano. Via Melzo, via Spallanzani, via Sottocorno e via Cellini hanno avuto il loro momento hollywoodiano. Un ristorante di via Sottocorno in particolare si è trasformato per qualche ora in un set cinematografico per il lungometraggio americano. E i proprietari hanno tradito l'emozione per essersi trovati così nel mezzo di un racconto delle macchina da presa più famose del mondo.
Curiosi e fan hanno spiato oltre le barriere e le spalle della security, osservando come le strade di Milano si popolavano di personaggi che solo Hollywood può produrre. Produttori con il panama in testa e il sigaro in mano. Pronti ad afferrare le focacce del pranzo e poi ributtarsi nelle magie del cinema e della città che prima di Milano hanno toccato altre parti d'Italia. I due sono già stati visti su un set sulla costiera Amalfitana, un'altra volta a Portofino e ancora sul lago di Como. Proprio durante quest'ultima tappa la coppia ha approfittato della situazione per un incontro tra superstar fermandosi a visitare George Clooney e consorte. Poi hanno preso la strada per Milano.
La trama del film vede un poliziotto americano e sua moglie in vacanza in Europa per riaccendere la fiamma del loro matrimonio. Ma i due diventeranno involontariamente testimoni dell'omicidio di un milionario, coinvolto in un intrigo internazionale. Tra i momenti del loro viaggio quello della visita al Gran Premio di Monaco, proprio quello girato a Milano e che li ha visti «paparazzati» mano nella mano. Lei con un abitino a fiori stampati e un paio di zeppe di corda con fiocco alla caviglia, lui con pantaloni corti, camicia estiva floreale e Ray-Ban anni '70.
Per le riprese milanesi sono state reclutate oltre duecento comparse, proprio una di loro ha pubblicato degli scatti dei grandi attori sul set con un commento entusiastico: «Trovarsi a lavorare in un set americano, con Jennifer Aniston e Adam Sandler è qualcosa che mi lascia senza parole. Due ottimi attori che ho sempre ammirato, soprattutto da bambino, ed oggi affianco a loro, di persona, a lavorarci assieme...impensabile fino a poco tempo fa».
Solo una piccola parte dell'entusiasmo per Milano e il cinema che sembra aver contagiato il mondo del cinema: nei primi sette mesi dell'anno il Comune ha ricevuto 453 richieste di autorizzazione per occupazione suolo destinate a riprese
foto, cinematografiche e televisive contro le 404 dello stesso periodo nel 2017. I numeri però possono solo in parte riprodurre l'entusiasmo di una città che si riscopre meta per le riprese del magico mondo di Hollywood.
