Miracolo di Lourdes

È vero, Lourdes è sinonimo di miracoli e un titolo come «Miracolo di Lourdes» farebbe sorgere spontanea la domanda: «Quale dei tantissimi?». Ma oggi qui non intendiamo parlare di clamorose guarigioni da malattie senza speranza, bensì di qualcosa che tutti abbiamo potuto vedere nei telegiornali l'indomani del 7 novembre 1999. Ricordate? Quel 7 novembre, nella basilica inferiore di Lourdes (che ne sono infatti due, una delle quali semisotterranea), l’arcivescovo di Lione e l’allora arcivescovo di Parigi, cardinale Lustiger, celebravano la messa insieme a molti vescovi francesi. La cerimonia era ripresa in diretta dal canale televisivo statale «Antenne 2». Al momento della cosiddetta «epiclesi», cioè quando tutti i celebranti stendono le mani sull’ostia da consacrare perché avvenga la transustanziazione (che è la trasformazione nel corpo e sangue di Cristo), in quel momento mezzo pianeta poté vedere l'ostia «magna» (quella grande, che il sacerdote riserva per sé) sollevarsi in aria oscillando e restando a qualche centimetro dalla «patena» (il piattino su cui sta appoggiata) per alcuni minuti, fino alla fine della consacrazione. Il filmato è stato poi analizzato da diversi esperti che hanno escluso trucchi e manipolazioni di sorta. Il filmato in questione e le foto dell’evento sono reperibili, per chi fosse interessato, anche in internet (www.

tonyassante/com/renzoallegri/eucar/indice.htm). Qualche laicone è solito dire che crederebbe ai miracoli se potesse vederne uno. Noi riteniamo che sia vero il contrario: chi non vuol credere non crederà neanche ai suoi occhi.

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