Il castello di Schifanoia è nel comune di Narni, territorio di Terni. Qui, nell'VIII secolo, gli abitanti dellodierna frazione di SantUrbano ebbero unapparizione singolare. Si trattava di s. Michele Arcangelo, che si presentò in piedi sopra un carro tirato da due tori. LArcangelo si mosse e si portò su unaltura che incombeva sullabitato. Qui c'era un tempio idolatrico, perché i locali erano ancora pagani. Resisi conto della soprannaturalità del personaggio, questi ultimi pregarono lArcangelo di aiutarli contro la morìa di bestiame che li affliggeva. Michele diede loro due punteruoli di ferro, raccomandando di metterli nel fuoco per poi passarli sulle bestie malate. Così fu fatto e il bestiame guarì miracolosamente. Allora venne abbattuto il tempio pagano e al suo posto sorse una chiesa dedicata al nuovo Protettore. Un tratto della strada percorsa dal carro dellArcangelo reca ancora i segni delle ruote e degli zoccoli dei tori. Scrive Sergio Meloni nel suo Andare per le grandezze di s. Michele Arcangelo (Segno) che qualche decennio dopo, nello stesso giorno, Michele apparve a Liscia, oggi in provincia di Chieti: un guardavacche vedeva ogni tanto sparire un suo torello; un giorno decise di seguire lanimale e lo trovò inginocchiato in una grotta di fronte a unapparizione di s. Michele.
Questi fece scaturire dalla roccia una fonte che ancora oggi è considerata miracolosa. Diverse apparizioni di Michele sono legate a tori e a grotte (come quella celebre del Gargano). Come se lArcangelo guerriero trionfasse sul culto di Mitra, diffuso tra i militari pagani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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