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iPhone 15 e iOS 17, cosa sappiamo finora

Saranno rilasciati il prossimo mese di settembre ma, come sempre accade, trapelano novità da più fonti. Abbiamo consultato quelle attendibili per capire cosa aspettarci dall’iPhone 15 e da iOS 17, la prossima versione del sistema operativo Apple

iPhone 15 e iOS 17, cosa sappiamo finora

Ogni anno, con l’avvicinarsi delle presentazioni ufficiali che Apple fa a giugno e a settembre, si rincorrono le voci sulle novità che son allo studio nei laboratori di Cupertino, dove Apple ha sede.

Uno degli esperti che nel corso degli anni si è guadagnato una certa affidabilità è Mark Gurman, penna di Bloomberg molto vicina ad Apple e sempre bene informato. Ecco come dovrebbero evolvere gli iPhone 15 e cosa aspettarsi da iOS 17.

Le novità degli iPhone 15

Siamo giunti a un punto in cui innovare veramente è complesso. Si tende a migliorare ciò che c’è e le evoluzioni degne di tale nome si distribuiscono con il contagocce. Non fa eccezione Cupertino, che lima qua e là per rendere più performanti le tecnologie già disponibili senza però rivoluzionare alcunché.

La prima novità è che a bordo degli iPhone 15 Pro dovrebbe esserci il chip A17 Bionic, più veloci e meno energivori, mentre gli iPhone 15 e gli iPhone 15 Plus standard dovrebbero montare i chip A16 bionic, ossia quelli di cui sono attualmente dotati gli iPhone 14 Pro e Pro Max.

Sempre relativamente ai soli prodotti della linea Pro il telaio dovrebbe essere in titanio al posto del classico acciaio inossidabile e le curve attorno al display dovrebbero essere ultrasottili. Allo stesso modo ci si aspetta che i modelli di punta disporranno di una porta Usb-C più veloce (versione 3.2) rispetto a quelli standard (iPhone 15 e iPhone 15 Plus) che dovrebbero avere una porta Usb-C 2.0.

Tra le altre novità che dovrebbero migliorare i modelli Pro e Pro Max si parla di 8 Gb di Ram al posto degli attuali 6 Gb e i tasti allo stato solido, ossia pulsanti che non hanno una corsa come quelli attuali (che rispondono alla pressione delle dita muovendosi) ma che restituiscono un feedback tattile, piccole vibrazioni.

Infine, lo zoom ottico che dovrebbe essere migliorato, passando dagli attuali 3x a 6x e lo scanner LiDAR dovrebbe consentire miglioramenti tanto nelle foto scattate in scarsità di luce e nella profondità tridimensionale per le applicazioni in realtà aumentata.

iOS 17 all’insegna della praticità

Durante gli ultimi mesi Apple ha fatto sapere che iOS 17, la nuova versione dei sistemi operativi per iPhone, è da intendere come un conglomerato di correzione di bug e di miglioramenti delle prestazioni. Tuttavia, sostiene Gurman, a Cupertino hanno rivisto le intenzioni iniziali proponendo alcune novità.

Il sistema operativo che, come da tradizione, dovrebbe essere mostrato in anteprima a giugno durante la Worldwide Developers Conference (Wwdc) dedicata agli sviluppatori, dovrebbe introdurre funzionalità che rendono più pratico l’uso dei dispositivi Apple.

Non sta trapelando nulla di più di questo ma è già qualcosa: iOS 17 non sarà rivoluzionario e sarà soprattutto dedicato alle correzioni di errori, introducendo qua e là qualche funzione utile.

Apple watch e la fotocamera

Cupertino ha depositato un brevetto per una fotocamera da montare a bordo degli Apple Watch.

Nulla si sa circa l’uso che ne verrà fatto ma le specifiche del sensore - da 0,9 megapixel a 12 megapixel e da 30 a 60 frame per secondo – suggeriscono che verrà eventualmente utilizzata per il riconoscimento facciale e l’uso di video, tipicamente conferenze in movimento.

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