Moby salpa per lo Star Sì dei soci alla quotazione

Moby si appresta a sbarcare a Piazza Affari. L’assemblea degli azionisti del gruppo presieduto da Vincenzo Onorato ha dato il via libera alla richiesta di ammissione sul listino milanese e punta al segmento Star. Gli azionisti hanno anche deliberato un aumento di capitale a pagamento a servizio della quotazione e riservato al mercato. Il 2009 si è chiuso per il gruppo con un fatturato di 251,9 milioni (-4,3%) e un utile netto di 4,2 milioni (+38,6%) rispetto ai 3 milioni del 2008. Il calo dei ricavi (251,9 milioni rispetto ai 263,2 milioni del 2008) è dovuto principalmente alla riduzione dei prezzi attuata dal gruppo nell’ambito delle proprie strategie commerciali intraprese per contrastare la generale crisi economica. Nel 2009 Moby ha trasportato circa 5,8 milioni di passeggeri, con un incremento del 10,1% rispetto all’esercizio precedente.
«Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti - ha sottolineato Onorato - tanto più se si considera il contesto nel quale sono stati ottenuti, quello di una difficile congiuntura che ha penalizzato, nell’andamento economico generale, anche il settore dei trasporti. Quello che abbiamo costruito fino a oggi, grazie anche alla forza e alla competenza di un management fortemente coeso, motivato e fidelizzato alla società, è un gruppo che si distingue per la qualità dei suoi servizi e dei suoi risultati.

Abbiamo importanti prospettive di sviluppo e per questo riteniamo la quotazione in Borsa l’inizio di una nuova fase di crescita».
I traghetti in forza al gruppo Moby collegano la Penisola con la Sardegna, la Corsica e l’Isola d’Elba.

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