Appello dei vescovi sul Medio Oriente «Basta barbarie contro i cristiani»

Appello dei vescovi sul Medio Oriente «Basta barbarie contro i cristiani»

Stop alle barbarie nei confronti dei cristiani. Più che una supplica, è un monito deciso quello che arriva dal Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, al quale ha preso parte in Vaticano anche Papa Francesco.

Il documento ufficiale si concentra sulla richiesta di pace. «Chiediamo alla comunità internazionale di adoperarsi per ristabilire la convivenza pacifica in Iraq, in Siria e in tutto il Medio Oriente», si legge nello scritto. I vescovi hanno chiede anche assistenza nei confronti di quelle famiglie che soffrono a causa dei conflitti. «In particolare - si specifica - eleviamo al Signore la nostra supplica per le famiglie irachene e siriane costrette, a causa della fede cristiana che professano o dell'appartenenza ad altre comunità etniche o religiose, ad abbandonare tutto e a fuggire verso un futuro privo di certezze. Con Papa Francesco, ribadiamo che nessuno può usare il nome di Dio per commettere violenza e che uccidere in nome di Dio è un grande sacrilegio».

Tra gli altri argomenti importanti affrontati dal Sinodo, anche la possibilità di accesso ai sacramenti per i divorziati risposati. Pochi, infatti, i vescovi ancora contrari all'ipotesi. Si tratterebbe, però, di un'apertura condizionata.

Nell'ultima tornata di dibattito, infatti, diversi padri sinodali hanno parlato di una possibile introduzione nella Chiesa Cattolica della pratica già in uso tra gli orientali del «cammino penitenziale» per condurre i divorziati risposati a una presa di coscienza di eventuali peccati compiuti nel precedente matrimonio, compresa la sofferenza inflitta ai figli. Questa modalità potrebbe portare all'ammissione alla comunione sotto la responsabilità del vescovo locale.

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