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Assaltò Capitol Hill: la Bielorussia lo accoglie come rifugiato politico

Un californiano, sospettato di aver preso parte all'assalto al Campidoglio il 6 gennaio 2021, ha ottenuto asilo politico in Bielorussia, dopo aver denunciato di aver subito una "persecuzione politica" negli Usa.

Assaltò Capitol Hill: la Bielorussia lo accoglie come rifugiato politico

È passato più di un anno dall'assalto al Campidoglio ad opera di alcuni manifestanti pro-Trump. Fra questi c'è il californiano Evan Neumann, che secondo quanto ha riferito la tv di stato Beita, avrebbe chiesto e ottenuto lo status di rifugiato in Bielorussia. Neumann inizialmente si sisarebbe stabilito in Ucraina, come ha dichiarato lui stesso in un'intervista a novembre, per poi esssersi recato in Bielorussia a piedi dopo aver scoperto che le autorità ucraine lo stavano seguendo. "Oggi ho sentimenti contrastanti", ha detto Neumann a Beita martedì. "Sono contento che la Bielorussia si sia presa cura di me. Sono sconvolto di trovarmi in una situazione in cui ho problemi nel mio paese". La tv di stato bielorussa ha sottolineato sui social che Neumann è stato costretto a lasciare gli Stati Uniti per "motivi politici". Beita ha anche pubblicato immagini di Neumann con un funzionario del governo bielorusso, mentre si stringono la mano. Tutto questo accade mentre la Russia invade l'Ucraina; la Bielorussia, infatti, rappresenta uno stretto alleato di Mosca nella guerra in Ucraian e si parla sempre più di un possibile coinvolgimento di Minsk nel conflitto.

Cittadino Usa trova rifugio in Bielorussia

Un gran giurì federale a Washington ha incriminato Neumann a dicembre con 14 capi d'accusa, inclusa l'aggressione a un agente di polizia e il coinvolgimento in violenze fisiche al Campidoglio. Neumann è accusato di aver preso a pugni due ufficiali al Campidoglio il 6 gennaio 2021 e di aver usato una barriera di metallo come "ariete" per colpire gli ufficiali che cercavano di fermare la folla. La notizia è stata confermata anche dall'agenzia stampa bielorussa. "Il cittadino statunitense Evan Newman - riporta - ha ricevuto lo status di rifugiato in Bielorussia. Il documento gli è stato consegnato al Dipartimento per la cittadinanza e la migrazione della direzione degli affari interni del comitato esecutivo regionale di Brest il 22 marzo 2022", ha riportato l'agenzia bielorussa su Twitter. È tra le centinaia di persone che sono state accusate in relazione alla rivolta del Campidoglio che ha cercato di impedire al Congresso di certificare i risultati delle elezioni presidenziali del 2020.

Condannato un "cowboy per Trump"

Nel frattempo, come riportato dall'agenzia Nova, Uno dei fondatori del gruppo "Cowboys for Trump", Trevor McFadden, è stato dichiarato colpevole per il suo ruolo nell'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti durante la rivolta del 6 gennaio 2021.

E' quanto stabilito oggi dal giudice distrettuale del Distretto di Columbia, Trevor McFadden, che ha ritenuto Griffin colpevole di uno dei due reati minori, ovvero di essere entrato in un'area riservata protetta dai servizi segreti statunitensi, ma è stato scagionato dall'accusa di condotta disordinata.

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