Il governo di Theresa May è stato battuto oggi in parlamento nel corso di un voto-chiave sulla Brexit. A decidere l'esito del voto su un emendamento è stato un gruppo di ribelli all'interno dei Tory. L'emendamento, che indica come obbligatori un voto del parlamento su ciascun accordo siglato con l'Ue nell'ambito della Brexit, è stato approvato con 309 voti a favore e 305 contro. Un passo che potrebbe complicare gli sforzi di May. L'emendamento è stato presentato dall'ex ministro della giustizia Dominic Grieve e chiedeva la garanzia per Westminster di avere l'ultima parola sul divorzio dall'Ue che l'esecutivo negozierà con Bruxelles. La sconfitta, la prima alla Camera dei Comuni sulla strategia per la Brexit, è arrivata dopo che all'opposizione si sono uniti circa 10 deputati "ribelli" del partito conservatore che durante un acceso dibattito in Aula hanno dichiarato la loro intenzione di votare contro il governo.
"Siamo delusi dal voto del Parlamento a favore di questo emendamento, sebbene le forti garanzie che abbiamo dato", ma questo passaggio "non ci impedisce di preparare la nostra legge per il giorno dell'uscita. Ora stabiliremo quali ulteriori modifiche siano necessarie alla legge sul ritiro per garantire che rispetti il suo obiettivo vitale", ha dichiarato una portavoce della premier britannica.
Fino all'ultimo minuto del dibattito in Parlamento, il
team di May ha tentato di convincere i deputati del partito conservatore a rinunciare alla loro richiesta e a schierarsi con il governo, nel timore che l'emendamento indebolisse la forza di Londra nei negoziati sulla Brexit.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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