
Il premier inglese sigla l'intesa su difesa, sicurezza, pesca e mercati. Ma resta il giro di vite sui migranti

Oggi sono stati firmati degli accordi fra l'Unione Europea e la Gran Bretagna segnando così un reset rispetto all'uscita della Gran Bretagna dall'Europa con la Brexit nel 2020. I rapporti sono tornati a stringersi anche alla luce di quello che sta succedendo sullo sfondo a livello geopolitico con le guerre sul campo e le guerre commerciali a colpi di dazi. Ecco cosa succederà

Bruxelles e Londra hanno trovato l'accordo su tre testi, incentrati su difesa, economia ed energia

Commercio, immigrati, fondi europei, viaggi e leggi: il 1° febbraio 2020 Londra usciva dall'Ue. Senza troppi drammi

Una svolta generazionale dopo 40 anni di convivenza nel club di Bruxelles. Frutto del risultato a sorpresa del referendum del giugno 2016 (Leave 52%, Remain 48%).

Ingresso scenografico, sculture nel parco, molti italiani. Londra è meno instagrammabile per rispondere alla Parigi rampante

Per entrare dall'Ue nel Regno Unito servirà un permesso speciale. A pagamento

Il premier britannico: "Niente retromarce sulla Brexit". Ma apre alla mobilità dei giovani

Il nuovo premier britannico Keir Starmer ha promesso di lavorare con i leader europei per ripristinare i legami inaspriti dalla Brexit: "Vogliamo lavorare con tutti voi per ristabilire le relazioni"

Niente sconti per gli 80 anni del D-Day: ai parà inglesi che si sono paracadutati in Normandia per celebrare l'anniversario della liberazione sono stati chiesti i documenti all'atterraggio nei campi francesi