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Caccia russo entra in azione: "Intercettato un aereo italiano"

L'aereo da pattugliamento della Marina sarebbe stato intercettato da un Su-27. Lo ha comunicato il ministero della Difesa russo. Ma è mistero

Caccia russo entra in azione: "Intercettato un aereo italiano"

Tensione nei cieli del Mar Nero. Un caccia russo Su-27, ricevuto l'ordine di decollo immediato, avrebbe intercettato un aereo di pattugliamento della Marina militare italiana. L'annuncio arriva direttamente dal ministero della Difesa russo che all'agenzia Ria Novosti. Secondo le informazioni dei militari russi, la procedura si sarebbe attivata dopo che le apparecchiature di localizzazione hanno individuato un oggetto che si avvicinava al confine della Federazione Russa. Il Centro nazionale di controllo della difesa ha così segnalato il velivolo facendo partire i caccia.

"L’equipaggio del jet da combattimento russo si è avvicinato a una distanza di sicurezza dall’aereo e lo ha identificato come un velivolo pattugliatore Atlantic della Marina militare italiana" scrivono nel comunicato i funzionari della Difesa di Mosca. Il caccia Su-27 si è avvicinato al mezzo italiano intimandogli di allontanarsi dallo spazio aereo russo: una volta terminata la segnalazione, l'Atlantic della Marina ha virato per evitare di avvicinarsi ulteriormente al confine, mentre il caccia russo è tornato alla base. Mezzo che però la Marina Miliare non possiede. E proprio per questo infatti la Difesa ha smentito.

La manovra - avvenuta tra un caccia russo e un aereo ancora non identificato - è divenuta costante sui cieli russi e non solo. Gli aerei della Nato e della Federazione Russa sono costantemente impegnati in voli nei pressi delle rispettive linee di confine e questo tipo diepisodi sono una costante. Nelle scorse settimane era accaduto anche che fossero coinvolti aerei italiani: nei primi giorni di luglio, caccia F-35 italiani impegnati in Islanda avevano intercettato un mezzo russo facendolo allontanare dallo spazio aereo dell'Alleanza atlantica. Mentre in questi giorni, sul Mar Nero, gli aerei militari di Mosca si sono alzati in volo già due volte per intimare ai mezzi americani di non avvicinarsi troppo alle coste della Crimea.

Il Mar Nero, soprattutto dopo l'annessione da parte del Cremlino e con la situazione in Ucraina mai del tutto risolta, si è trasformato in un immenso territorio di caccia per i jet delle diverse nazioni coinvolte nelle operazioni di polizia aerea.

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