"Cappuccetto Rosso è una fiaba sessista". Da una scuola di Barcellona i genitori contro i testi carichi di stereotipi

Secondo un gruppo di genitori e insegnati di una scuola di Barcellona, le fiabe come Cappuccetto Rosso, sono storie sessiste e pieni di stereotipi

"Cappuccetto Rosso è una fiaba sessista". Da una scuola di Barcellona i genitori contro i testi carichi di stereotipi

É scoppiato un caso nella scuola Tàber di Barcellona. Secondo un gruppo di educatori e di genitori, riuniti nella "Asociaiòn Espacio y Ocio", i testi presenti nella biblioteca scolastica, come Cappuccetto Rosso e altre fiabe per bambini, stati etichettati come sessisti e pericolosi.
I libri in questione, ma altri sono finiti nel mirino dell’associazione, sono "carichi di stereotipi e sono tossici per i bambini, perché condizionano le giovani menti imponendo una diseguaglianza fra maschio e femmina." Non solo fiabe come Cappuccetto Rosso o La Bella Addormentata nel bosco sono state ritenute non idonee per restare nella biblioteca della scuola, l’associazione afferma di vedere corruzione e vizi anche in altri testi presenti e, solo il 10%, sarebbe immune dal linciaggio.

Nello specifico, ad esempio, le due favole menzionate sarebbero "responsabili dei tanti massacri e delle torture della nostra società. Sono state eliminate dopo una scrupolosa analisi dei personaggi in base al sesso e alle loro azioni – si legge dal Libero che ha riportato la notizia -. "
Il caso ha contagiato altri istituti ma, una madre che fa parte del gruppo degli educatori, durante un’intervista tv, afferma che in questa epurazione, anche gli abbecedari, i sussidiari e i libri da disegnare, devono essere giudicati con attenzione.

Anche i libri religiosi non sono da meno, dato che è stato bandito persino il libro sul santo patrono, tale San Jordi. L’uomo che sconfisse il drago e salvò la principessa, sarebbe stato reputato anti-animalista. La questione della scuola materna preoccupa molto le autorità e l’opinione pubblica.

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