Guerra in Ucraina

Che cosa sono e come funzionano i missili Kalibir

Dopo aver lanciato i missili ipersonici Kinzhal Mosca ha fatto sapere di aver utilizzato un'altra arma di nuova generazione: ecco di che cosa si tratta

Che cosa sono e come funzionano i missili Kalibir

I missili Kalibir per piegare la resistenza dell'Ucraina. Dopo aver lanciato gli ipersonici Kinzhal, la Russia ha annunciato di aver usato un'altra arma di nuova generazione: i missili da crociera Kalibr.

Le caratteristiche dei Kalibir

Mosca ha fatto sapere di aver colpito gli impianti di produzione di Nezhin, dislocati a nord-est di Kiev, a oltre 600 chilometri di distanza dal Mar Nero. I Kalibir, lunghi più di 6 metri, sono stati lanciati dalle navi della flotta russa schierate sul Mar Caspio.

Queste armi, ha sottolineato l'Agi, rappresentano uno dei pilastri delle capacità offensive dell'esercito del Cremlino. Sono dotati di una gittata stimata compresa tra i 1.500 e i 2.500 chilometri. Di fabbricazione russa, si dividono in tre tipologie: 3M-54, 3M-14 ed R91 (classificazione NATO: SS-N-27 Sizzler ed SS-N-30A mentre per l'esportazione sono noti come Club).

Missili modulabili

I Kalibir sono missili modulabili, nel senso che possono essere lanciati, nelle varie versioni, da navi e sottomarini. Per questa ragione possono quindi essere sia di natura subsonica che supersonica. Le sue testate possono arrivare a pesare anche 450 chilogrammi con una rilevante capacità esplosiva.

Secondo l'Intelligence della marina americana, citata dal sito specializzato Missile Threat, si tratta di uno strumento offensivo di cui "la Russia ha previsto di dotare sottomarini nucleari e non nucleari di nuova costruzione, corvette, fregate e grandi navi militari".

Una delle caratteristiche dei Kalibir è infatti quella di adattarsi a mezzi navali di diverse dimensioni e portata. Nell'ottobre del 2015, 26 missili Kalibr sono stati usati anche nel conflitto in Siria, attraverso navi russe spostate per l'occasione nel Mar Caspio. In quel caso i missili hanno volato per circa 1800 chilometri prima di raggiungere i loro obiettivi. Successivamente, sia nel 2017 che nel 2018, sono stati registrati altri test missilistici effettuati dalle fregate russe Gepard.

I jolly di Putin

Accanto ai Kalibir, la Russia ha informato di aver nuovamente lanciato i Kinzhal dallo spazio aereo della Crimea. Il Ministero della Difesa russo ha inoltre comunicato di aver colpitouna base di soldati ucraini e mercenari stranieri che si trova nella regione di Zhytomyr, 160 chilometri a ovest della capitale Kiev, uccidendo un centinaio di militari e, ancora, che il fuoco dell'artiglieria ha colpito sei sistemi mobili ucraini per la "guerra elettronica" Bukovel.

"Un grande impianto di stoccaggio di carburante e lubrificante delle forze armate ucraine vicino all'insediamento di Kostiantynivka, nella regione di Mykolaiv, è stato distrutto dal Mar Caspio da missili da crociera Kalibr lanciati dal mare, oltre che dallo spazio aereo sopra il territorio della Crimea da sistemi missilistici aerei Kinzhal con missili ipersonici aria-balistici", ha detto il portavoce della difesa Igor Konashenkov.

Le notizie rilasciate da Mosca correggono, almeno in parte, le ipotesi diramate dall'intelligence britannica, secondo la quale l'attenzione russa continua ad essere principalmente concentrata sulle città provocando vittime civili.

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