Se al posto di un sondaggio lanciato su facebook, fosse stato il giorno delle elezioni, la città siberiana di Barnaul ora avrebbe un sindaco felino. Una campagna social si è scatenata nella città a nord del Kazakistan, pensata come un modo originale per protestare contro una corruzione dilagante.
Un gatto, Barsik, è diventato una star locale, candidato per gioco da una pagina del social russo VKontakte ed è riuscito a far parlare a lungo la città di 700.000 persone in cui, dice un pensionato del posto, Yevgeny Kuznetsov, al Guardian, "la gente non sa più di chi fidarsi".
La prossima settimana una commissione composta dal consiglio comunale e dal governatore regionale si riunirà per scegliere un nuovo
amministratore per la città. L'ultimo ha dovuto lasciare ad agosto, sulla spinta di accuse per abuso di potere. Avrebbe svenduto terre del comune a organizzazioni legate alla sua famiglia, a un costo per la città di 144.000 euro.
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