Francesco, Iran e Abu Mazen: ecco le nuove mosse di Trump

Mossa distensiva del presidente Usa dopo gli scontri i campagna elettorale. L'incontro potrebbe tenersi durante il G7. Washington ha già inoltrato la richiesta: ora la palla passa alla Santa Sede

Francesco, Iran e Abu Mazen: ecco le nuove mosse di Trump

Papa Francesco e Donald Trump. Faccia a faccia. L'incontro, per il momento, non è ancora in agenda, ma la Casa Bianca prenderà contatti con il Vaticano per renderlo possibile. Sean Spicer ha fatto sapere che il presidente americano sarebbe "onorato di incontrare Sua santità" in occasione del suo viaggio in Italia per il G7, in programma il 26 e 27 maggio a Taormina. "Prenderemo contatti con il Vaticano - ha fatto sapere il portavoce della Casa Bianca - per vedere se è possibile organizzare un'udienza con il Papa".

Dopo che per settimana era stata esclusa una visita tra Trump e Bergoglio, la Casa Bianca ha reso noto che il presidente degli Stati Uniti sarebbe onorato di incontrare il Santo Padre durante il viaggio in Italia per il G7 di Taormina in programma il 26 ed il 27 maggio. Durante la campagna elettorale per le presidenziali americane papa Francesco è stato più volte oggetto di aspre critiche da parte di Trump. Critiche a cui il Pontefice ha replicato più o meno indirettamente. La mossa del tycoon sembra tesa a stemperare gli animi tra Washington e la Santa Sede. Secondo fionti vicine al dossier, la richiesta andrebbe infatti letta come un segno di considerazione verso l'azione pastorale del Pontefice e l'impegno del Vaticano a favore della pace nel mondo.

"Cercheremo di contrattare il Vaticano per verificare se sarà possibile organizzare un'udienza con papa Francesco", ha dichiarato Spicer. Il portavoce della Santa Sede, Greg Burke, sulla richiesta dell'ultima ora avanzata dalla Casa Bianca ha risposto che Bergoglio l'avrebbe accolta con favore e che avrebbe fatto del suo meglio per far sì che l'incontro si possa verificare. "Fino alla fine della scorsa settimana non avevamo ricevuto una richiesta ufficiale di un'udienza ma di certo la accoglieremo con favore" ha dichiarato Burke.

Intanto Trump a quanto pare ha deciso anche un cambio di rotta pure sui rapporti con l'Iran. Il numero uno della Casa Bianca ha chiesto una revisione di 90 giorni, da realizzare in collaborazione fra diverse agenzie, per valutare se l'allentamento delle sanzioni previsto dall'accordo sul nucleare con l'Iran andrebbe negli interessi della sicurezza nazionale degli Usa. Ad annunciarlo è stato il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer, che ha definito questa mossa "prudente".

Ma ci sono novità anche sul fronte del Medio Oriente. Trump infatti incontrerà Abu Mazen il prossimo 3 maggio.

"Il presidente userà la visita per riaffermare l’impegno tanto degli Stati Uniti quanto dell’Autorità nazionale palestinese a negoziare e in ultima analisi a raggiungere un accordo che ponga fine al conflitto fra israeliani e palestinesi", ha detto il portavoce Spicer.

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