Dallas, Obama: "Attacco feroce, calcolato e orribile"

Obama dopo la strage di Dallas: "La violenza contro le forze dell’ordine non può mai essere giustificata"

Dallas, Obama: "Attacco feroce, calcolato e orribile"

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, in Polonia per il vertice Nato, è stato costantemente informato degli sviluppi della sparatoria di Dallas che ha sconvolto l'America. Le prime parole che ha espresso, in un breve intervento con la stampa, sono queste: "C'è stato un attacco feroce, calcolato e orribile. Non c'è alcuna giustificazione per ciò che è successo".

Il presidente ha detto di aver parlato con il sindaco di Dallas, Mike Rawlings, a cui ha offerto tutta la sua "solidarietà di fronte a questa tremenda tragedia. L’intera città è nel dolore". Poi ha aggiunto: "Credo di parlare a nome di tutti gli americani, quando dico che inorridiamo per i fatti di Dallas". E sugli attacchi contro la polizia "non c'è alcuna giustificazione possibile, sarà fatta giustizia".

Obama ha voluto ricordare che nella sua dichiarazione di ieri, quando ha espresso "turbamento" per gli episodi di afroamericani uccisi dalla polizia, aveva anche detto che la polizia "fa uno lavoro straordinariamente difficile". A Dallas, gli agenti "erano in servizio per mantenere la gente sicura durante una manifestazione pacifica di protesta", ha sottolineato Obama, aggiungendo "di parlare a nome di ogni americano nel dire che siamo inorriditi e ci stringiamo uniti con la gente e la polizia di Dallas".

Quanto

accaduto, ha detto ancora il presidente, ci ricorda "i sacrifici" che fa la polizia per noi. Obama ha poi rimarcato come la possibilità di possedere armi automatiche renda questo tipo di attacchi "più tragici".

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