Guerra in Ucraina

Dall'ultimatum ai missili: colpita la nave più potente dello Zar

L'incrociatore Moskva ha rimediato gravi danni. Si tratta della stessa nave che lo scorso 24 febbraio lanciò l'ultimatum per la resa ai 13 marinai ucraini sull'Isola dei Serpenti

Dall'ultimatum ai missili: colpita la nave più potente dello Zar

La nave da guerra più potente a disposizione della Russia sarebbe stata colpita da un attacco missilistico ucraino al largo di Odessa. L'incrociatore Moskva, ha confermato il Ministero della Difesa di Mosca, è gravemente danneggiato. Il Cremlino si è tuttavia limitato a parlare di un generico incendio e di una successiva detonazione di munizioni avvenuta a bordo del mezzo.

L'importanza dell'incrociatore Moskva

Confrontando le due versioni emerge un fatto: la nave da guerra di Mosca ha rimediato gravi danni. E questo assume una notevole importanza, vista e considerata la centralità dell'incrociatore Moskva nei piani del Cremlino. Già, perché il mezzo, attivo dal primo giorno del conflitto, fa parte di 30 divisioni di navi di superficie della flotta del Mar Nero della Marina russa. La nave è equipaggiata con missili Vulcan e Fort, artiglieria, armi antiaeree, antisommergibili, mine e siluri e può imbarcare un elicottero.

Non solo: l'incrociatore in questione è lo stesso che lo scorso 24 febbraio lanciò l'ultimatum per la resa ai 13 marinai ucraini sull'Isola dei Serpenti con le parole, gridate attraverso un megafono: "Questa è una nave militare russa, arrendetevi e deponete le armi, altrimenti apriremo il fuoco". I militari ucraini risposero: "Nave da guerra russa, vai a farti f....e". L'audio divenne subito virale sui social e fece il giro del mondo.

I marinai in un primo momento vennero creduti morti. Furono fatti invece prigionieri e liberati, il 25 marzo, nel primo scambio di prigionieri concordato con Mosca dall'inizio della guerra. La conferma che si tratta dello stesso mezzo è arrivata da Oleksiy Arestovich, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Incendio a bordo e gravi danni

L'agenzia di stampa Unian sostiene che l'incrociatore missilistico russo sia stato attaccato da missili ucraini Neptune. "I nostri missili Neptune hanno colpito e causato danni gravissimi all'incrociatore russo Mosca", ha fatto sapere il governatore dell'oblast di Odessa, il colonnello Maksym Marchenko, attraverso il suo canale ufficiale Telegram. Secondo Marchenko la nave si trovava nelle acque territoriali ucraine davanti all'Isola dei Serpenti quando è stata colpita da due missili sparati dalla regione di Odessa. A bordo ci sarebbero stati 510 membri dell'equipaggio.

Secondo quanto riferito da Mosca, invece, la nave ammiraglia della flotta russa del Mar Nero sarebbe stata colpita da un pesante incendio e dalla successiva detonazione di munizioni a bordo. "A seguito dell'incendio che ha colpito l'incrociatore missilistico Moskva, le munizioni sono esplose. La nave è stata gravemente danneggiata", ha affermato la Difesa russa in una nota.

Tutti i membri dell'equipaggio sarebbero stati evacuati in sicurezza, mentre le cause dell'incendio sarebbero oggetto di indagine. La Cnn ha confermato le incertezze inmerito alle sorti del mezzo, che potrebbe essere stato abbandonato o addirittura affondato

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