Ecco i segnali per capire se un soggetto è a rischio jihadismo

Il governo francese lancia un nuovo sito per combattere il terrorismo islamico. Per comprendere il fenomeno, prevenirlo e distruggerlo

Ecco i segnali per capire se un soggetto è a rischio jihadismo

La Francia risponde al terrorismo islamico non solo bombardando l'Isis in Siria, ma anche con una grande mobilitazione su Internet. Perché ormai è certo che i miliziani dell'Isis si servono della Rete per reclutare le nuove forze e propagandare le loro "gesta" con video e minacce farfneticanti. Il governo francese ha lanciato un nuovo sito internet (stop-djihadisme.gouv.fr) che punta prima di tutto a informare i cittadini, per potersi meglio difendere e, al contempo, aiutare le forze dell'ordine a individuare e colpire i terroristi. Oltre a Facebook e Twitter il sito mette a disposizione anche un call center, per fornire ogni tipo di riposta o raccogliere segnalazione.

Il sito è strutturato su quattro grandi filoni tematici:

1) comprendere la minaccia terroristica; 2) agire (l'azione dello Stato); 3) decriptare la propaganda jihadista; 4) la mobilitazione.

L'analisi dei mezzi di propaganda dell'Isis, soprattutto sui social network, le "false promesse" fatte ai giovani, la menzogna umanitaria, le tecniche di manipolazione. Il sito messo in piedi dal governo francese è una vera e propria bussola che permette di addentrarsi nei meccanismi mentali sui cui fanno leva i terroristi per fare proseliti. In nove punti, inoltre, si fornisce una sorta di vademecum per cercare di capire se un proprio familiare o amico rischia una deriva jihadista.

I segnali preoccupanti (ovviamente da analizzare nel loro complesso) che possono nascondere un potenziale jihadista sono questi:

1) il soggetto prende le distanze e non si fida più dei vecchi amici, considerati "impuri";
2) disconosce o si allontana dai membri della propria famiglia;
3) smette di mangiare certi cibi, cambiando drasticamente le proprie abitudini alimentari;
4) lascia la scuola perché l’insegnamento cui è sottoposto farebbe parte del "complotto";
5) non ascolta più la musica perché lo distrae da una missione molto più importante;
6) non guarda più la tv e non va più al cinema per evitare di vedere immagini "proibite";
7) non pratica più sport perché le attività sono promiscue

(maschi e femmine);
8) cambia abbigliamento in modo drastico. Le ragazze tendono a nascondere il corpo;
9) trascorre diverso tempo su siti o social network considerati a forte contenuto estremistico.

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