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"Flash-ball", il proiettile non letale che fa discutere la Francia

Le proteste in Francia dei gilet gialli non hanno avuto solo l'effetto di mettere in discussione l'autorità di Macron, ma hanno aperto un dibattito sui proiettili di gomma sparati dalla polizia e responsabili di diverse decine di feriti anche gravi

"Flash-ball", il proiettile non letale che fa discutere la Francia

Visi tumefatti, mascelle fratturate, emorragie. Di cui una cerebrale, che ha quasi mandato all'altro mondo un manifestante. Sono gli effetti prodotti dalle cosiddette "flash-ball", i proiettili non letali in dotazione alla polizia francese e sparati in abbondanza contro i manifestanti, non sempre i più violenti, in occasione dei nove marce organizzate a Parigi e in Francia dal movimento dei gilet gialli. In questo momento, è proprio il tema legato all'opportunità di utilizzare questi proiettili ad avere aperto un acceso dibattito.

Il 17 gennaio Jacjques Toubon, il "Défenseur des droits" dei Francesi, ha ufficialmente chiesto di sospendere l'uso degli Lbd, sigla che sta per Lanceur de balle de défense, che si può tradurre come "lanciatori di palle da difesa". La difesa è quella dei poliziotti, impegnati in decine di migliaia da novembre nella gestione dell'ordine pubblico delle principali città transalpine, su tutte Parigi. L'opinione pubblica, come sempre accade in casi come questi, è divisa in due tronconi tra chi ritiene legittimo se non doveroso l'uso di queste armi e chi, al contrario, le considera un abuso di potere. "Annulliamo il rischio esistente di pericolosità di queste armi sospendendo il loro utilizzo", ha affermato Toubon dopo le decine di casi di gravi ferimenti nelle vie e nelle piazze del Paese.

Ma non sembra questa l'intenzione del governo Macron. Secondo Le Monde, a dicembre il ministro dell'Interno francese Cristophe Castaner ha ordinato 1.280 nuovi Lbd, sfidando apertamente le critiche e l'inquietudine di una parte dei Francesi. Ma si tratta di armi così pericolose? Come spiega il Post, ne esistono diverse versioni. Quella in dotazione alla Gendarmerie è la Lbd40, "un fucile a canna singola con un calibro di 40 mm che permette di sparare fino a una distanza di 30 metri, a una velocità di 100 metri al secondo. Il fucile è stato progettato affinché i proiettili non penetrino nella carne". La polizia transalpina lo usa dal 2002 e finora nessuno si era lamentato. Ma i recenti scontri di piazza hanno fatto tornare a galla la questione, con 71 dei 94 feriti gravi durante i cortei dovuti, secondo il collettivo Désarmons-les, proprio alla "flash-ball".

Per la Bbc, invece, i feriti sarebbero 40.

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