Sono stati circa 1.400 i minori vittime di abusi sessuali tra il 1997 e il 2013 a Rotherham, nel nord dell’Inghilterra, nonostante i servizi sociali e municipali fossero stati avvisati. Un numero impressionante che ha sconvolto il Regno Unito. L’autrice del rapporto, la professoressa Alexis Jay, ha dichiarato che "nessuno conosce le dimensioni dello sfruttamento sessuale subito dai bambini a Rothertham nel corso degli anni". Alcuni bambini sono stati cosparsi di benzina e poi minacciati di essere dati alle fiamme, altri sono stati minacciati con le armi, altri ancora obbligati ad assistere a stupri di altri coetanei, si legge nel rapporto. Un inferno. Altri bambini sono stati vittime di "stupri collettivi, scambi con altre città d’Inghilterra, sono stati rapiti, picchiati e intimiditi", ha scritto Jay.
Ma nello scandalo si racchiude un altro scandalo. Il documento, infatti, sottolinea che gli eletti del consiglio comunale erano stati informati di quello che stava accadendo, ma hanno sottovalutato la gravità del problema. In seguito alla pubblicazione di questo ultimo rapporto (ne sono stati pubblicati tre negli anni, ma sono sempre passati sotto silenzio) la municipalità di Rotherham ha presentato "le sue scuse a tutti coloro che sono stati abbandonati quando invece avevano bisogno 538em;">di aiuto". Secondo la Bbc il presidente del Consiglio comunale, Roger Stone, in carica dal 2003, si è dimesso con effetto immediato.
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