Germania, migrante si suicida e la folla grida: "Salta!"

Nella cittadina di Schmolln, un migrante somalo di 17 anni si è tolto la vita gettandosi dalla finestra mentre gli astanti lo incitavano a saltare

Germania, migrante si suicida e la folla grida: "Salta!"

È una brutta storia, quella che arriva dalla città tedesca di Schmolln, nel land tedesco della Turingia. Un migrante diciassettenne si è suicidato gettandosi nel vuoto dal quinto piano di un edificio mentre la folla lo incitava a saltare.

Il giovane profugo, proveniente dalla Somalia, si trovava nel centro d'accoglienza dove era rientrato dopo una settimana di ricovero in una clinica psichiatrica che lo aveva ospitato per problemi di depressione. Evidentemente disturbato, il ragazzo africano ha iniziato ad assumere atteggiamenti aggressivi, per poi salire sul davanzale della finestra e minacciare di buttarsi di sotto.

Nonostante l'intervento di alcuni agenti di polizia che hanno provato a dissuaderlo da quel malsano proposito, riporta la stampa tedesca, il migrante non ha sentito ragioni e si è suicidato gettandosi in strada. Sotto, sul marciapiede, si era radunata una piccola folla di passanti e vicini.

Fra diverse persone che riprendevano la scena con i telefonini, alcuni astanti hanno intonato cori d'incoraggiamento, spingendo il profugo a togliersi la vita al grido di "Salta! Salta!".

"Ci hanno informato - racconta il sindaco di Schmölln, Sven Schrade - che diverse persone si sono trattenute a guardare per parecchio tempo e che si udivano grida ritmiche che lo incitavano a saltare giù".

"Una cosa così - ha aggiunto - può solo essere condannata. Se qualcuno pensa di vivere un'esperienza del genere come un film e sente di partecipare con delle incitazioni, si tratta di un atto da non credere". Il giovane è morto per le ferite riportate.

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