È deceduto per un colpo alla testa Giulio Regeni, il 28enne ricercatore friulano trovato cadavere alcuni giorni fa al Cairo. La conferma viene dall'esame autoptico, non ancora completato, che il professor Vittorio Fineschi sta svolgendo su incarico della Procura di Roma. Il corpo del ragazzo, abbandonato in strada all'aperto, presenta ovunque lesioni e abrasioni la cui natura è ancora oggetto di valutazione da parte dai medici legali ma che sarebbero compatibili con ripetute percosse.
Sulle parti sporgenti del volto di Regeni, in particolare, sono evidenti alcune contusioni. Tracce di bruciature, invece, non sarebbero state individuate.
Il cadavere, riconosciuto dai genitori nel pomeriggio al Policlinico prima che cominciasse l'accertamento autoptico, è stato sottoposto a tac, a radiografia e a un esame tossicologico anche per definire con precisione la data della morte. L'esito di questi esami, sollecitato dal pm Sergio Colaiocco che indaga per omicidio a carico di ignoti, si conoscerà fra qualche giorno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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