
Era il 25 gennaio 2016 quando di Giulio Regeni, ricercatore originario di Fiumicello, Bassa friulana, allora 28enne, si persero le tracce a Il Cairo. Il suo cadavere, con evidenti segni di tortura, fu ritrovato il 3 febbraio successivo lungo l'autostrada che collega la capitale egiziana ad Alessandria. Da nove anni prosegue la battaglia dei genitori, Claudio e Paola Regeni, per ottenere giustizia e verita' sulle circostanze della sua morte. Lo scorso febbraio, dopo alcuni stop and go, e' iniziato il processo a carico dei quattro 007 egiziani ritenuti responsabili del sequestro e della morte di Giulio


Alla corte d'Assise di Roma ha deposto un cittadino in udienza protetta nel corso del processo a carico degli imputati: quattro 007 egiziani

Un palestinese detenuto nella stessa prigione: "L'ho visto bendato e portato in spalla dai carcerieri"

Il racconto di un ex detenuto palestinese in un videodocumentario tramesso da Al Jazeera e mostrato oggi nel corso dell'udienza del processo davanti alla Prima Corte di Assise di Roma che vede imputati quattro 007 egiziani

Gli esperti di carabinieri e polizia scientifica hanno spiegato in tribunale che le registrazioni della sorveglianza della metro relative al giorno e all'ora della scomparsa del ricercatore friulano sono state rimosse

Il colonnello Helmi e le altre tre spie affiancavano gli italiani. Insistendo solo su ipotesi e prove false

I titoli "Meloni archivia Regeni", "Meloni, silenzio su Regeni" uniti al "Mai con chi copre assassini" della segretaria Pd Elly Schlein sono letture provinciali e modeste dello storico incontro avvenuto domenica a Il Cairo

Nell’ordinanza pronunciata nelle scorse ore si legge contro Regeni sono stati compiuti "atti di brutale e gratuita violenza fisica e di inflizione di sofferenze corporali personali"

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi attende i suoi ospiti per la sospirata cena, ma Giorgia Meloni si sofferma qualche minuto per fare il punto su una giornata che per il governo italiano ha una duplice valenza
