New York sarà la prima città americana a imporre la tassa sul traffico. Chiunque vorrà arrivare in auto fino alla 61esima strada dovrà pagare il pedaggio: 11 o 12 dollari per le auto e fino a 25 dollari per furgoni e camion, che si aggiungono al pagamento dei caselli all'ingresso di New York City.
La zona a traffico limitato ha lo scopo di ridurre il traffico nella Grande Mela: per questo il pedaggio si chiamerà "congestion tax", contro l'ingorgo creato dalle automobili. La misura, secondo quanto riporta la Stamapa, ha lo scopo di evitare l'aumento dei biglietti di autobus e metropolitane e di aiutare a finanziare i lavori ai mezzi pubblici.
Della tassa sul traffico si discuteva già da tempo: l'ex sindaco Michael Bloomberg aveva cercato di introdurla già 10 anni fa, per incoraggiare l'uso dei mezzi pubblici. Nel 2017, invece, era stato il governatore dello Stato di New York a proporla, senza ottenere risultati. Ora sembra sia arrivato il momento: con l'appoggio del sindaco Bill de Blasio, la Grande Mela è pronta a introdurre la tassa sul traffico che, secondo i sostenitori, avrà effetti positivi sull'ambiente.
Ma non mancano certo le polemiche, tra chi ritiene la "congestion tax" solamente un nuovo modo per rifarsi sui cittadini e i commercianti, che temono un rincaro dei fornitori.New York non sarà la prima città a introdurre la tassa sul traffico, già sperimentata con successo a Londra, Stoccolma e Singapore.
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