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Grecia, i migranti invadono il plesso olimpico del 2004

Di fianco all'aeroporto abbandonato di Hellenikon i migranti sono stati sistemati nel vecchio plesso olimpico del 2004: un simbolo della Grecia che non ce la fa

Grecia, i migranti invadono il plesso olimpico del 2004

Nella Grecia prostrata dalla crisi economica anche l'emergenza dei migranti continua a fare sentire i propri effetti.

Nonostante l'entrata in vigore dell'accordo sul blocco dei flussi fra Ue e Turchia abbia ridotto gli arrivi a giugno del 95% rispetto all'anno precedente (il dato è stato pubblicato da poche ore dall'agenzia Frontex), la Repubblica ellenica fatica ancora a garantire una sistemazione dignitosa alle decine di migliaia di profughi che soggiornano sul territorio nazionale in attesa di scoprire se potranno beneficiare o meno di qualche forma di protezione internazionale.

Fra le situazioni più clamorose c'è senz'altro quella dei profughi ospitati nel plesso olimpico costruito per i Giochi del 2004 nei pressi dell'aeroporto abbandonato Hellenikon, ad Atene. Nei terminal e all'ombra degli impianti sportivi sono state montate tende di fortuna, in una sistemazione che sembra eternamente precaria. Il complesso doveva essere destinato a destinazioni di edilizia convenzionata e sistemazione per studenti, ma come è già accaduto per molte strutture delle Olimpiadi di dodici anni fa, è caduto presto in un deplorevole stato di abbandono.

Proteste dei migranti: "Aprite i confini"

Nei giorni scorsi oltre mille migranti avevano protestato, nella capitale, davanti al parlamento ellenico chiedendo l'apertura del confine macedone e migliori sistemazioni per i migranti all'interno dei vari centri del Paese.

Poche settimane fa è stato sgomberato il grande campo profughi di Idomeni, un accampamento abusivo nei pressi della frontiera con la Macedonia, dove nel corso dell'inverno sono arrivate a concentrarsi fino a 14mila persone. Molti dei profughi ancora ospitati in Grecia sono raccolti nei campi del nord del Paese o nei centri di prima accoglienza delle isolee egee.

A dispetto della sostanziale tenuta dell'accordo euro-turco per il contrasto all'emigrazione clandestina dalla penisola anatolica, all'indomani de

html" data-ga4-click-event-target="internal">l fallito tentativo di golpe in Turchia il governo greco aveva paventato un "massiccio incremento dei flussi" di rifugiati dlla Turchia.

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