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Irlanda del Nord, è morta Rosaleen, la madre di Bobby Sands

Due giorni fa si è spenta Rosaleen, madre di Bobby Sands e simbolo dei martiri degli hunger striker

Irlanda del Nord, è morta Rosaleen, la madre di Bobby Sands

Rosaleen Sands si è spenta, due giorni fa, nei pressi di Belfast. Era la mamma di Robert Gerard Sands, per tutti Bobby, Bobby Sands. Morto anche lui, molti anni prima. Il 5 maggio del 1981, nel carcere di Maze, a Long Kash, dopo uno sciopero della fame durato 66 giorni. Un braccio di ferro con l’amministrazione penitenziaria, che trattava i detenuti repubblicani come Bobby alla stregua di criminali comuni.

Dopo quello di Sands iniziano altri 25 “hunger strike”, 9 dei quali vengono portati avanti fino all’estremo sacrificio. Rosaleen diventa così, suo malgrado, il simbolo di una generazione. Quella delle madri nordirlandesi che piangono i loro figli. Lo sa e si fa coraggio, ma il dolore non si è mai rimarginato. Nel libro “Nel nome di Bobby Sands – Il combattente per la libertà. Una storia irlandese”, il giornalista barese Pierluigi Spagnolo, lo tratteggia a tinte forti e delicate, ricordando lo struggente messaggio d’amore che questa donna lasciò sulla tomba del figlio:“Spesso resto sveglia la notte mentre gli altri dormono. Faccio un giro lungo il viale del ricordo, con le lacrime che sgorgano sulle mie guance. Nessuno può immaginare l’angoscia che a fatica cerco di nascondere, alcuni dicono che con il tempo il dolore si placherà. Ma i sentimenti che provo ancora oggi nel mio cuore sono identici a quelli del giorno in cui moristi. Perderti mi ha spezzato il cuore, dirti addio è stato un dolore enorme ma il giorno più bello, quello in cui ci rincontreremo, deve ancora arrivare”. Quel giorno è arrivato.

A dare l’ultimo saluto a Rosaleen è stato il presidente uscente dello Sinn Féin Gerry Adams: “Era una donna forte e ispiratrice” che “è rimasta accanto a suo figlio nei momenti più bui”. L’ex numero uno degli indipendentisti irlandesi ha ricordato la dignità, la forza e la convinzione con cui la signora Sands ha difeso “ciò che era giusto, anche se significava grande sofferenza per se stessa, per il padre di Bobby, John, e per la loro famiglia”.

Rosaleen Sands, ha concluso Adams, “ha incarnato il dolore che hanno sopportato tutte le madri degli hunger striker e il suo sacrificio non sarà mai dimenticato”.

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