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Maddie, chi è davvero il mostro: l'orrore su adolescenti e bimbi

L'uomo sospettato di aver rapito Maddie McCann è sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti per la scomparsa di altri due bambini e per l'omicidio di un'adolescente

Maddie, chi è davvero il mostro: l'orrore su adolescenti e bimbi

Nuove ombre si allungano su Christian Brueckner, il 43enne tedesco sospettato di aver rapito e ucciso Madeleine McCann, la bimba di tre anni scomparsa nel maggio 2007, durante una vacanza con i genitori in Portogallo.

Il "mostro tedesco" è tenuto sotto controllo da sei procure europee, che indagano su sparizioni e un omicidio, avvenuti tra Portogallo, Belgio e Germania, negli ultimi 25 anni. Attualmente, Brueckner si trova in carcere nel nord della Germania per spaccio, ma su di lui pende anche una condanna a 7 anni, per aver stuprato e picchiato una 72enne americana, 13 anni fa in Algarve, una regione portoghese. Per questo secondo caso, la sentenza è sospesa, dato che l'accusato ha contestato la modalità di estradizione dal Portogallo.

Ma, come specifica l'inchiesta di Repubblica, Brueckner è sospettato di essere coinvolto anche in altri due casi di scomparsa e in un omicidio. Nel 1996, infatti, un bambino tedesco di 6 anni, Renè Hasee, sparì mentre passeggiava su una spiaggia dell'Algarve, insieme alla madre e al compagno di lei. Sul caso indaga la procura di Colonia, che avrebbe già avvisato i genitori sui nuovi sviluppi, legati proprio alla figura del 43enne tedesco. Quando scomparve, il piccolo Renè si trovava a 40 chilometri da Praia da Luz, il luogo da cui Maddie venne portata via 11 anni dopo.

In questi giorni, inoltre, c'è un'altra inchiesta che sembra essere vicina a una svolta: si tratta della scomparsa di Inga Gehricke, che nel maggio 2015 sparì all'età di 5 anni mentre era era in vacanza con i genitori a Stendhal, in Sassonia Anhalt, dove Brueckner aveva acquistato una proprietà. La bambina era andata a cercare la legna nel bosco insieme ad altri bambini, per accendere un falò. Qualche mese dopo la sparizione di Inga, la polizia perquisì la proprietà del 43enne tedesco e vi trovò una chiavetta usb con materiale pedopornografico e dei vestiti da bambina.

C'è poi una sesta procura, quella di Bruges (Belgio), che sospetterebbe di Brueckner per il caso di Carola Titze, una 16enne tedesca uccisa nel 1996. La ragazza non era tornata da una passeggiata su una spiaggia delle Fiandre e la polizia aveva ritrovato il suo corpo 6 giorni dopo, in mezzo alle dune. Le indagini si erano concentrate su un ragazzo tedesco, che Carola avrebbe incontrato in discoteca: le foto segnaletiche del tempo ritraggono un ragazzo che potrebbe somigliare al sospettato numero uno del caso McCann, che nel 1996 aveva 20 anni.

Intanto, emergono anche dettagli sul passato dell'uomo sotto la lente di ingrandimento di sei procure europee: nato nel 1976, Brueckner venne affidato a un istituto e poi a una famiglia che lo maltrattò. All'età di 17 anni venne condannato a 2 anni, per essersi abbassato i pantaloni davanti a due bambine, ma prima di scontare la pena scappa in Algarve.

Da lì si persero le sue tracce, che potrebbero nascondere una storia di sparizioni, aggressioni e omicidi.

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