
Londra dice sì alla libera circolazione dei cittadini Ue in Gran Bretagna dopo Brexit. Gli europei potranno continuare a viaggiare e a risiedere nel Regno Unito senza bisogno di visti, ma per lavorare occorerà un permesso. Questa la posizione del ministero britannico dell'Interno, anticipata dal quotidiano The Times. Qualche dettaglio della nuova disciplina dell'immigrazione post Brexit era trapelato dopo che mercoledì il governo di Theresa May ha pubblicato un documento relativo alla frontier con l'Irlanda. Un portavoce dell'esecutivo britannico ha affermato oggi che i dettagli saranno resi noti "a tempo debito", probabilmente nelle prossime settimane. Ma secondo The Times, la proposta del ministero dell'Interno - ancora da approvare - prevede che ai cittadini comunitari sarà consentito l'ingresso nel Regno Unito senza restrizioni.
Chi, una volta entrato, intenda lavorare in Gran Bretagna dovrà chiedere un permesso. Il governo avrà la supervisione del numero di permessi in ciascun settore produttivo.
Si prevederebbe, inoltre, una sorta di tassazione a carico dei datori di lavori per ciascuno permesso rilasciato: una misura volta a fare in modo che nelle assunzioni sia data priorità ai cittadini britannici. Resta da chiarire quale sarà lo status giuridico dei lavoratori comunitari in Gran Bretagna riguardo ai diritti, all'assistenza sanitaria e ai sussidi sociali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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