Parata della vittoria sul nazismo, Putin apre a Occidente e Usa. Berlusconi: "Non isolare la Russia"

Si celebra oggi in Russia il 70esimo anniversario della vittoria contro il nazismo. Una data importante per ogni russo. Una data importantissima per il presidente russo Vladimir Putin, che oggi ha ricordato così questo evento storico: "Oggi festeggiamo il 70 anniversario della vittoria sul nazismo e il fatto che i nostri padri e i nostri nonni siano morti per combattere queste forze oscure. L'armata rossa ha messo fine a questa guerra, tutti hanno contribuito a questa vittoria. Noi ricorderemo sempre cosa hanno fatto".

Quella contro il nazismo è stata una lotta fatta da molti Stati e perciò Putin tende una mano all'Occidente e agli Stati Uniti: "Questa vittoria sarà sempre ricordata. Siamo grati a tutte le nazioni che hanno combattuto il nazismo, inclusi quei tedeschi che hanno combattuto il nazismo. È un ottimo esempio di nazioni che collaborano per la pace e la stabilità. Sono benvenuti tutti gli ospiti e i rappresentanti delle nazioni che combatterono il nazismo. Ci sono truppe da oltre 10 nazioni: i nostri nonni e i nostri padri hanno combattuto assieme. In Cina sono morte milioni di persone per queste persone. India e Serbia hanno avuto un ruolo importante".

Il presidente russo ha introdotto poi un tema a lui molto caro, quello della geopolitica: "Il mondo non è più monopolare, dobbiamo organizzare un sistema di stabilità per tutte le nazioni". Ovvero: non è più concepibile l'esistenza di un mondo dominato da un'unica potenza, gli Usa. È il tempo di una nuova epoca. Un'epoca multipolare.

Quello dei soldati dell'armata rossa "è stato vero eroismo e vero patriottismo. Apprezziamo le persone che hanno combattuto casa per casa, difendendo Mosca e Stalingrado.

Ricordiamo chi è morto difendendo ogni città. Oggi i vostri nipoti continuano ciò che voi avete iniziato. Oggi è un giorno importante. Il giorno di una grande vittoria".