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Quattro morti all'aeroporto a Kabul. I talebani rivendicano l'attacco

Le vittime sono tre contractor statunitense e un uomo del posto

Rifugiati pakistan al campo di Gulan, a pochi chilometri dal confine afgano
Rifugiati pakistan al campo di Gulan, a pochi chilometri dal confine afgano

Tre contractor statunitensi e un uomo afgano sono morti in un attacco all'aeroporto di Kabul. A rivendicare l'azione è stato il portavoce del gruppo, Zabiihullah Mujahid, che ha anche dato un nome al responsabile, un uomo della provincia di Laghman che era riuscito a infiltrarsi tra le forze di sicurezza e ha agito con addosso una divisa da poliziotto.

I tre americani rimasti vittime erano in Afghanistan per addestrare gli uomini dell'aviazione militare. La dinamica dei fatti non è purtroppo una novità. I casi di attacchi "green on blue", dove i "blue" sono gli americani e i "green" i loro alleati, sono all'ordine del giorno.

Nell'ultimo anno i talebani hanno dato il via a un'escalation nelle loro operazioni.

Martedì altre nove persone sono morte in un attacco suicidia a un funerale per le vittime di un attentato messo a segno con un ordigno improvvisato piazzato al bordo di una strada.

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