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''Riconquistiamo Ceuta e Melilla'', ecco la minaccia di Al Qaeda

Nel video messaggio di 23 minuti di Al Qaeda nel Maghreb Islamico, lo jihadista Abu Obeida Youcef Annab esorta i fondamentalisti nord africani a conquistare le due citta spagnole in terra d'Africa

''Riconquistiamo Ceuta e Melilla'', ecco la minaccia di Al Qaeda

''Vi pentirete di essere entrati nella terra di Omar-al Mokhtar e ne uscirete umiliati e sottomessi!'' E' questa una parte del contenuto del video che Aqmi, Al Qaeda nel Maghreb Islamico, ha diffuso nei giorni scorsi e all'interno del quale si ascolta la voce di Abu Obeida Youcef Annab che accusa gli Stati Uniti, oltre che diversi stati europei compresa l'Italia, di essere colpevoli di aver invaso la Libia. Poi, il numero due di Aqmi minaccia l'Occidente, esortando la popolazione islamica del Nord Africa ad attaccare i Paesi invasori.

All'interno del video, lo jihadista algerino esorta gli islamisti a riappropriarsi anche delle comunità di Ceuta e Melilla, le due enclave spagnole in territorio marocchino, note in tempi recenti soprattutto per i continui tentativi di ingresso da parte dei profughi sub sahariani.

La minaccia alla Spagna e l'invito alla conquista delle due roccaforti di Madrid in terra africana non ha lasciato indifferente il governo centrale e la popolazione del Paese iberico.

In Spagna, dove si sono registrate negli ultimi mesi moltissime azioni da parte dell'antiterrorismo che hanno portato all'arresto di gruppi legati all'Isis, il livello di allerta è indicato come 4, un punto solo sotto l'allerta massima. Motivo per cui le preoccupazioni e il timore per un attacco islamista sono concrete.

E' così che, dopo il video messaggio del qaedista nord africano, il segretario della Sicurezza di Stato Francisco Martinez ha rivolto un appello alla popolazione invitando alla tranquillità : ''I migliori specialisti dell'anti terrorismo internazionale stanno analizzando questo messaggio- ha dichiarato Martinez- Tutte le settimane in Spagna vengono effettuate riunioni a cui partecipano i corpi dell'antiterrorismo: dall' intelligence alle forze armate. Vengono valutate le minacce e viene monitorata la situazione.

Siamo nelle mani di professionisti eccellenti che hanno molta esperienza e se devono prendere qualche decisione la mettono in pratica con i mezzi operativi appropriati''.

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