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Russia, nonni sotto effetto dell’alcol gettano neonato fra le fiamme

Un’autentica storia dell’orrore: in preda ai fumi dell’alcol, una coppia di nonni uccide il proprio nipote di soli 11 mesi, gettandolo dentro una stufa accesa. Sotto choc la madre del piccolo

Russia, nonni sotto effetto dell’alcol gettano neonato fra le fiamme

Dopo neppure un mese dalla condanna nei confronti della nonna che, insieme al suo compagno, uccise a sangue freddo i nipotini di 5 e 3 anni a suo dire posseduti dal demonio, arriva dalla Russia la notizia di un altro agghiacciante caso di infanticidio.

I colpevoli, ancora una volta, sono dei nonni.

La vittima è il piccolo Maxim Sagalakov, un bimbo di soli 11 mesi. Sua madre Viktoria, una ragazza di 20 anni, lo aveva lasciato ai genitori per qualche ora, convinta che se ne sarebbero presi amorevolmente cura.

Le cose, tuttavia, sono purtroppo andate in maniera assai diversa. Non si conosce ancora che cosa sia accaduto all’interno di quella piccola abitazione sita nel villaggio di Kharoy in Hakassia, nella Siberia meridionale. Il bambino è stato ucciso in maniera orribile. Uno dei due nonni, o forse entrambi, lo ha gettato ancora vivo dentro una stufa. Il corpicino carbonizzato è stato ritrovato dalla madre del piccolo, una volta rincasata.

Una vicenda che ha sconvolto tutta la Russia, e sulla quale adesso sta indagando la polizia locale. Stando a quanto riferisce il “Daily mail”, sul caso, avvenuto lo scorso martedì, è stata aperta un’inchiesta.

È opinione degli inquirenti che i nonni di Maxim, di 42 e 47 anni, fossero sotto l’effetto dell’alcol, al momento dell’omicidio. Sono gli stessi vicini di casa a testimoniarlo. Evgeniy Borgoyakov, uno dei testimoni, ha dichiarato che il nonno del bambino aveva bevuto parecchia vodka prima di fare ritorno a casa, ed era completamente instabile.

Forse proprio lo stesso nonno, infastidito dal pianto del nipote, avrebbe gettato il piccolo fra le fiamme. Secondo le autorità, tuttavia, anche la moglie, a sua volta ubriaca, avrebbe partecipato all’uccisione del bambino.

I resti del piccolo, come detto in precedenza, sono stati rinvenuti proprio dalla mamma, che ha poi denunciato tutto alla polizia. La giovane, devastata dall’accaduto, ha lasciato un lungo messaggio sulla sua pagina social, dove esprime tutto il proprio dolore. Già in numerose altre occasioni aveva affidato il piccolo Maxim ai genitori, e non c’era mai stato nessun problema o nessuna avvisaglia di pericolo.

I nonni sono stati arrestati ed al momento si trovano dietro le sbarre del carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Secondo alcune indiscrezioni, i due potrebbero essere condannati all’ergastolo.

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