Se il Califfo sfida Putin

Lo Stato islamico rivendica l'abbattimento dell'aereo russo. Ma i dubbi rimangono. Lo Stato islamico sfida la Russia?

Abu Bakr Al Baghdadi, in una rara immagine che lo ritrae in moschea a Mosul
Abu Bakr Al Baghdadi, in una rara immagine che lo ritrae in moschea a Mosul

Non si sa ancora se l'aereo russo sia stato davvero abbattuto dagli jihadisti dello Stato islamico oppure no. Gli uomini dell'Isis, infatti, sono soliti rivendicare anche semplici disastri o attentati compiuti da altre cellule terroristiche. L'obiettivo dello Stato islamico è uno: avere sempre un maggior fascino sui gruppi e i gruppuscoli terroristici che bazzicano il mondo del jihad.

La rivendicazione di oggi, tuttavia, rappresenta un chiaro segno di sfida a Putin. Il leader russo, infatti, sta portando avanti una vasta campagna militare contro i terroristi dello Stato islamico. Le forze aeree russe hanno distrutto - in poco più di un mese di bombardamenti sulla Siria - 1.623 "obiettivi di organizzazioni terroristiche".

Tra questi - secondo quanto riferito da fonti russe - 249 centri di controllo 51 campi di addestramenti, 35 fabbriche di esplosivi, 371 fortificazioni, 786 nascondigli. Putin, di conseguenza, è diventato il nemico numero uno del Califfo.

Quello di oggi è davvero un tragico avvertimento alla Russia?

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