Un commento dai toni difficili da fraintendere, che sul profilo facebook di Maria Chappelle-Nadal è durato poco, ma non abbastanza perché chi la segue non si rendesse conto dell'enormità di quella frase, scritta in un momento di rabbia. Ora la senatrice del Missouri rischia il posto, dopo avere augurato la morte a Trump.
"Spero che Trump venga assassinato", ha scritto sulla sua pagina facebook la senatrice democratica ieri mattina, in risposta ai commenti della Casa Bianca su quanto avvenuto a Charlottesville e alle parole con cui "ad ambo le parti" era stata attribuita la colpa per quanto successo.
Parole di cui la Chappelle-Nadal si è pentita in fretta, eliminando quel commento, a un post in cui diceva "Odio davvero Trump. Sta causando traumi e incubi", per poi rispondere a un commentatore: "Spero che Trump sia assassinato". Scritte in un momento "di frustrazione", come la senatrice ha poi spiegato, provando a giustificarsi sostenendo che non desidera davvero che venga fatto del male al presidente.
Bipartisan le critiche e le parole di condanna, mentre il Secret service, incaricato di proteggere le più alte cariche dello Stato, fa sapere di stare indagando su quella frase, come su "ogni minaccia contro il Presidente, il vice-presidente e altre persone sotto protezione".
"Un discorso oltraggioso", ha commentato Claire McCaskill, senatrice
democratica del Missouri, chiedendo un passo indietro alla collega. Duro anche il collega William Lacy Clay, che definisce le parole della senatrice un crimine federale e aggiunge: è "motivo di imbarazzo per il nostro Stato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.