Ora che ha perso terreno in Medio Oriente, è più alta la possibilità che l'Isis cerchi di portare a termine nuovi attacchi in Europa, che il direttore del MI5, i servizi di sicurezza interna britannici, definisci potenzialmente "devastanti" e "più complessi" di quelli che si sono visti fino a questo momento.
Sono anticipazioni pubblicate dalla Bbc a riportare quanto Andrew Parker dirà questa mattina, a un incontro con i responsabili della sicurezza europea che si terrà a Berlino e in cui non si limiterà a riferire sulla minaccia che il sedicente Stato islamico (Isis) ancora rappresenta, ma dedicherà il suo discorso anche alla Russia, con un forte condanna dell'avvelenamento dell'ex spia Serghei Skripal a Salsbury.
Se per Parker il rischio ancora rappresentato dagli islamisti non è da sottovalutare - ancora sabato il gruppo ha rivendicato l'uccisione di un uomo a Parigi, dove altre quattro persone sono rimaste ferite - dall'altro lato la sua testimonianza aggiorna anche il numero di attentati che le forze di sicurezza sono riuscite a fermare in Gran Bretagna, dodici dai fatti di Westminster nel 2017, 25 dal 2013.
"La forza e la resilienza dei nostri sistemi democrtici e i valori che condividiamo con i nostri partner europei" sono tuttavia le ragioni che fanno sperare Parker, che dall'altro canto non lesina
critiche alla Russia, accusandola di "flagranti violazioni di leggi internazionali" e sostenendo che il caso Skripal, su cui Mosca ha negato qualsiasi responsabilità, renderà il Paese "un paria ancora più isolato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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