Spagna, entra armato in commissariato urlando Allah Akbar. Freddato dalla polizia

Un 29enne di origine algerina è entrato armato di un coltello nel commissariato di Cornellà de Llobregat e subito è stato freddato

Spagna, entra armato in commissariato urlando Allah Akbar. Freddato dalla polizia

Torna la paura in Spagna: un uomo armato di un coltello è entrato in un commissariato di Cornellà de Llobregat (Barcellona) gridando Allah Akbar.

Secondo quanto riporta El Pais, l'uomo è riuscito ad arrivare fino alla reception prima di essere ucciso dalla polizia catalana, i Mossos d'Esquadra. Fonti di polizia assicurano che gli agenti hanno cercato di respingere l'attacco prima di aprire il fuoco. Ma l'attentatore è entrato nella sede "con l'obiettivo di attaccare gli agenti". La vittima è un 29enne di origine algerina.

L'attacco è avvenuto questa mattina prima delle sei. L'agente del Mossos d'Esquadra, che era in servizio in quel momento, ha affrontato l'uomo e gli ha sparato. Nessuno dei poliziotti presenti nel commissariato è stato ferito. Quando le squadre di emergenza sono arrivate sul posto, per l'attentatore non c'era già più nulla da fare. In seguito all'accaduto, i Mossos hanno emesso un ordine interno per aumentare le misure di sicurezza nei commissariati, temendo il verificarsi di nuovi attacchi.

Secondo i Mossos d'Esquadra catalani, l'attacco di questa mattina è stato un "attacco terroristico". "Sono fatti estremamente gravi.

C'è stato un attentato, sì, contro un agente di polizia", ha detto il commissario Rafel Comes, responsabile della lotta antiterrorismo.

L'aggressione di oggi arriva appena tre giorni dopo le commemorazioni per il primo anniversario degli attacchi jihadisti del 17 agosto a Barcellona e Cambrils.

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