Sparge ceneri a teatro a New York: scatta l'allarme terrorismo

Per adempiere a una promessa fatta a un amico ha fatto sudare freddo la polizia

La Metropolitan Opera House di New York
La Metropolitan Opera House di New York

Voleva tenere fede alla promessa fatta a un amico in punto di morte, ma quel gesto all'Opera metropolitana di New York ha ottenuto un effetto a cui non aveva pensato, facendo scattare l'allarme terrorismo.

Una situazione ai limiti del surreale quella che si è verificata al teatro della Grande mela, dove un uomo residente a Dallas, Roger Kaiser, ha sparso le ceneri di un amico morto di cancro, perché nel 2012 gli aveva promesso di aiutarlo a esaudire questo suo particolare desiderio, dopo che fosse morto.

All'amico, Kaiser aveva detto: "Sarai lì per sempre a goderti quella musica meravigliosa". Peccato che il suo gesto, che voleva essere l'ultimo pegno affettivo a un caro defunto, è stato interpretato in tutt'altro modo. Il Guglielmo Tell di Rossini è stato interrotto bruscamente, dopo che i musicisti hanno notato l'uomo che spargeva una polvere nella buca dell'orchestra.

La polizia ha poi

contattato l'uomo di Dallas, che non è stato accusato di alcun crimine. Peter Gelb, direttore del Met newyorchese, ha commentato di avere apprezzato la sincerità della sua spiegazione. Ma migliaia di dollari sono andati perduti.

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