Stuprato nel confessionale a 9 anni da un prete pedofilo, la vittima riceverà 1 milione di dollari

Riceverà un risarcimento di oltre un milione di dollari 37 anni dopo aver subito abusi sessuali da parte del sacerdote Gerald Ridsdale. Così un uomo è riuscito a ottenere dalla Chiesa cattolica australiana l’ingente somma, pari a 620 mila euro, tramite i suoi avvocati che hanno raggiunto l’accordo con i legali dell’istituzione religiosa. Quest’ultima ha così ammesso la responsabilità legale per quanto fatto dall’ex prete.

Come riporta Il Messaggero, l’accordo potrà raggiungere i 3 milioni di dollari comprese le spese legali. L’uomo era stato stuprato a 9 anni in un confessionale nel 1982 da Ridsdale, sacerdote conosciuto per aver commesso abusi di pedofilia per un periodo di 30 anni. Il sacerdote è in carcere dal 1994 dopo aver confessato di di aver aggredito sessualmente 65 minori dei due sessi intorno agli anni 60, 70 e 80 ma si ritiene che il numero delle vittime potrebbe essere vicino al centinaio.

La vittima aveva citato in giudizio per negligenza Paul Bird, attuale vescovo di Ballarat (città australiana dello Stato di Victoria), per conto dei defunti vescovi James O'Collins e Ronald Mulkearns, che al tempo erano superiori di Ridsdale.

Una dei suoi avvocati ha raccontato che l'accordo è stato raggiunto dopo che la Chiesa aveva negato a lungo ogni conoscenza di reati commessi da Ridsdale, prima che l’uomo venisse stuprato dentro un confessionale nel 1982. Poche settimane fa, però, i legali della Chiesa hanno riconosciuto davanti alla corte Suprema una dichiarazione di danni da parte della vittima, ammettendo quindi la responsabilità legale per i reati dell'ex sacerdote.