Questa mattina ha avuto luogo una telefonata fra papa Francesco e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, una conversazione durante la quale il vescovo di Roma ha espresso solidarietà nei confronti del popolo dell'Ucraina. A dare la notizia su Twitter è stato l'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede Andryi Yurash, che ha parlato di un visibile gesto di sostegno manifestato dal pontefice.
"Il Santo Padre chiamato il presidente Zelensky e ha avuto un colloquio molto promettente", ha scritto Yurash sui social. E ancora: "Il papa ha detto che sta pregando e facendo tutto il possibile per la fine della guerra. Zelensky ha ripetuto che Sua Santità è l'ospite più atteso in Ucraina". Insomma, papa Francesco ha ricevuto un vero e proprio invito dal presidente Zelensky, e vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
Nel corso della telefonata, svoltasi poco prima dell'intervento del presidente ucraino in Parlamento italiano, Zelensky ha parlato al pontefice della "difficile crisi umanitaria e il blocco dei corridoi di soccorso da parte delle forze russe". "Il ruolo di mediazione della Santa Sede nel porre fine alla sofferenza umana sarebbe accolto con favore", ha scritto Zelensky su Twitter, riportando personalmente i contenuti del colloquio. "Ho ringraziato Sua Santità per le preghiere per la pace e per l'Ucraina".
Impegnato a partecipare tramite videocollegamento a diverse assemblee in tutto il mondo per portare il proprio messaggio, questa mattina il presidente Volodymyr Zelensky ha parlato anche al Parlamento italiano. Nel corso del suo intervento ha riferito della telefonata con il papa, spiegando di aver ascoltato parole "molto importanti". "Caro popolo italiano, oggi ho parlato con sua Santità papa Francesco e lui ha detto parole molto importanti", ha affermato Zelensky. "Capisco che voi desiderate la pace, capisco che dovete difendervi, i militari difendono, le persone civili difendono la propria patria, ognuno la difende. E io ho risposto: il nostro popolo è diventato l'esercito, quando ha visto che male porta con sé il nemico", ha aggiunto.
Intervistato da Ansa, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano ha dichiarato di non sapere ancora molto circa il contenuto della telefonata fra il papa ed il presidente Zelensky.
"Immagino che loro abbiano reiterato le loro richieste", ha dichiarato. Papa Francesco a Kiev? "Non sono in grado di dire, loro dicono di poter garantire la sicurezza e so che anche il presidente Macron andrà... forse anche Johnson...", ha risposto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.