Trèbes, esulta per la morte del macellaio ucciso dal jihadista: fermata una vegana

La gendarmeria ha fermato una militante vegana che esultava su Facebook per la morte del macellaio trucidato dal terrorista nel supemercato di Trebes

Trèbes, esulta per la morte del macellaio ucciso dal jihadista: fermata una vegana

La follia, si sa, è spesso stupida e sovente non si ferma nemmeno di fronte alla morte. E' davvero difficile, così, commentare l'esultanza con cui una militante vegana ha salutato, in un post su Facebook, la morte del macellaio che lavorava nel supermercato di Trèbes, trucidato in un attacco jihadista lo scorso 23 marzo.

La gendarmeria di Saint-Gaudens, nel dipartimento dell'Alta Garonna, ha fermato una donna che milita in alcuni gruppi di estremisti vegani e che sul social network fondato da Mark Zuckerberg ha commentato con soddisfazione l'uccisione di Christian Medves, ammazzato senza ragione per mano del terrorista Radouane Lakdim: "Vi chocca che un assassino si faccia uccidere da un terrorista? Io ho zero compassione per lui. Alla fine esiste pure una giustizia", ha scritto.

Parole che le sono costate il fermo di polizia e con ogni probabilità anche un processo.

Appena ieri un candidato alle elezioni legislative del 2017 per il partito di sinistra radicale France Insoumise, Stephane Poussier, ha rimediato una condanna a un anno di detenzione in carcere: aveva twittato alcuni messaggi in cui si compiaceva per la morte di Arnaud Beltrame, il gendarme eroe che si era immolato dando la vita pur di liberare una donna presa in ostaggio nel supermercato di Trebes.

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